Ben 20 i raid vandalici che hanno preso di mira i bus dell'ANM in servizio, tanto che l’azienda ha deciso di sospendere il servizio notturno: di nuovo contro i mezzi sono stati esplosi colpi con un arma ad aria compressa, mettendo a serio rischio la sicurezza di lavoratori ed utenza.
Appare evidente che l'escalation di violenza ai danni del personale e dei mezzi ANM è oramai fuori controllo anni che chiediamo in modo vano maggiore sicurezza a bordo dei mezzi ed un presidio h24 nelle stazioni e capolinea del trasporto pubblico. La settimana scorsa a seguito dell'ennesima aggressione ai danni di un autista, investito perché aveva chiesto a un'automobilista di spostarsi dal capolinea per poter fermare il bus, siamo stati costretti a proclamare uno sciopero immediato con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica, il Comune di Napoli, ma anche l'ANM nel ricercare soluzioni condivise tese ad assicurare la sicurezza dell'esercizio, l'incolumità del personale e degli utenti. Purtroppo nonostante gli sforzi del direttore di esercizio di ANM il giorno dopo lo sciopero eravamo nuovamente punto e a capo.
Per far fronte a questa nuova ondata di violenza chiediamo al direttore generale di ANM, Francesco Favo, di istituire un tavolo di crisi permanente presso la Prefettura di Napoli con la presenza dei responsabili e rappresentanti alla sicurezza ANM, il Comune di Napoli e la Questura.
USB Napoli