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Università Sedi Politecnico di Torino

NEGLI ATENEI VOGLIAMO LAVORARE E STUDIARE IN SICUREZZA

Torino,

Dopo molti mesi in cui studenti e lavoratori hanno affrontato la pandemia adeguandosi affrontando con molte difficoltà la didattica e il lavoro in remoto, la riattivazione della didattica in presenza e la volontà espressa dal governo di abbandonare l’utilizzo dello smart working, mette a repentaglio la sicurezza negli Atenei. USB non è contraria alle vaccinazioni, ma sostiene che con mezzi di trasporto e aule pieni, se non vengono messi a disposizione a tutti tamponi rapidi gratuiti, non può essere garantita la salute pubblica. Il green pass, soprattutto se verificato “a campione” agli studenti, non è un provvedimento sanitario, è solo uno strumento che permette al governo di scaricare le responsabilità sui controllati e sui controllori. USB con gli studenti sarà martedì 28 settembre, dalle ore 9,00 davanti al Politecnico di Torino, per avere assunzioni di personale, più aule, più spazi che rendano l'accesso in sicurezza possibile a tutti, per avere un rientro in sicurezza, anche grazie alla possibilità di eseguire tamponi rapidi gratuiti. USB UNIVERSITA'

OGGI 28 SETTEMBRE PRESIDIO CON LAVORATORI E STUDENTI DAVANTI AL POLITECNICO VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE DELL'11 OTTOBRE!

La pandemia ha prodotto un drammatico impatto sociale sia sul versante sanitario sia sulle condizioni di vita, di lavoro e salariali ma non ha impedito ai padroni di intensificare lo sfruttamento sia nel settore privato che nel pubblico impiego: aumentano i ritmi e il controllo, le forme di precarietà più selvagge, e con la scusa della crisi le imprese agitano lo spettro dei licenziamenti di massa per delocalizzare e favorire il ricambio di manodopera garantita con masse di giovani ultra-ricattati e sottopagati.

Negli ultimi mesi è emerso lo sfascio del SISTEMA SANITARIO prodotto da una politica di tagli e privatizzazioni, così come la distruzione dei servizi sociali (istruzione, trasporti, asili nido, ecc).

Di fronte a questo scenario vi è la necessità e l'urgenza di una risposta decisa e coordinata in tutta Italia da parte dei lavoratori.

Per questo motivo i sindacati di base (COBAS, CUB, USB, USI, Fuori Mercato e altri) proclamano uno sciopero generale unitario che riguarderà tutti i settori privati e pubblici per l’intera giornata dell’ 11/10/2021.

In queste settimane fino all'11 ottobre vogliamo costruire un vero e proprio stato di agitazione permanente, con assemblee e iniziative di lotta sui luoghi di lavoro e sui territori, con l'obiettivo di coinvolgere tutti quei movimenti e quei settori sociali che intendono contrapporsi ai piani di sfruttamento, precarietà, disoccupazione, devastazione sociale e ambientale imposti dai padroni su scala nazionale e internazionale.

► Lo sciopero generale è proclamato per i seguenti motivi:

► Contro lo sblocco dei licenziamenti: per la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari;

► Per il rilancio dei salari, con rinnovi contrattuali con adeguati aumenti economici e con l'istituzione di un meccanismo di piena tutela dei salari dall’aumento del costo della vita;

► Garanzia del reddito attraverso un salario medio garantito a tutti i disoccupati; per l'accesso gratuito e universale ai servizi sociali e un unico sistema di ammortizzazioni sociali che garantisca la effettiva continuità di reddito e salario (come l’indennità di disoccupazione);

► Contrasto alla precarietà e allo sfruttamento: abrogazione del Jobs Act e forte contrasto all'utilizzo indiscriminato dei contratti precari;

►  Rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti, contro la privatizzazione, la mercificazione e lo smantellamento dei servizi pubblici ;

► Per una vera democrazia sindacale:

► contro ACCORDI SINDACALI che con la complicità dei sindacati di di Stato, stanno togliendo il diritto dei lavoratori al dissenso e alla parola;

► per il diritto di sciopero e l'abrogazione di ogni normativa repressiva, a partire dal decreto-Salvini.

► Per regole e controlli che costringano le Aziende a far lavorare in sicurezza tutte/i;

► BASTA MORTI BIANCHE

► Per il DIRITTO ALLO STUDIO in sicurezza e accessibile a tutte le classi sociali, distribuito omogeneamente sul territorio;

► Per un piano di edilizia residenziale che invece di usare le risorse europee in inutili infrastrutture, recuperi strutture in disuso per dare casa a FAMIGLIE e STUDENTI non residenti.

INCONTRIAMOCI, PARLIAMONE: NON DOBBIAMO AVERE PAURA, LA NOSTRA LOTTA É LA LOTTA DI TUTTI!

ASSEMBLEA VERSO LO SCIOPERO: venerdì 1 ottobre alle ore 18,00 a PORTA PALAZZO!

USB Piemonte

#SCHIAVIMAI #SCIOPEROGENERALE