Lavoratori,
abbiamo più volte sottolineato, con le nostre note precedenti, che non tollereremo nessuna forma di coercizione a danno dei lavoratori. Ne tanto meno accettiamo che questo clima di sbandamento ed incertezza possa ricedere sulla pelle degli stessi.
USB più volte ha sottolineato come UNA MORATORIA sia l’unica soluzione ad un’amministrazione che non valorizza il “personale” ma di fatto lo usa a suo piacimento. Se solo pensiamo che un lavoratore possa essere sfruttato per anni a “fare tutto” e poi obbligato a superare un esame “beffa” per poter diventare un semplice capo squadra… allora è chiaro come la proposta di USB è la più onesta.
Del resto noi lavoratori del corpo nazionale, sia amministrativi che operativi, siamo gli unici che non hanno una carriera o almeno un diritto ad averla (dobbiamo precisare che i SATI, paradosso assoluto, hanno una carriera “stile gambero” che va solo indietro). E quando il giorno fatidico arriva ecco che comincia un ulteriore calvario… l’esame!!!
Ma cosa bisogna fare per uscire fuori da questo “comparto delle meraviglie” che ci ha dato solo che disgrazie: niente contratto di lavoro, nessuna categoria riconosciuta come altamente e particolarmente usurante, ONA rubata, formazione dei lavoratori a “ore rubate” alle nostre famiglie, partenze a 3 unità, presidi e chiusure sedi permanenti, sovraccarico di lavoro e pure sottopagato (vedi Expo), sindacati firmaioli che regolamentano i tagli e altri autonomi che “firmano e poi ritirano”, con emergenze pagate a ore di recupero che nessuno potrà mai usufruire, con la mensa che è gestita in maniera disomogenea nel territorio, con lo stress correlato che ancora non è stato mai monitorato, ecc…
UN CORPO NAZIONALE CHE PER FARE UN ESAME DIMOSTRA SOLO QUANTO MARCIO HA DENTRO!!!
USB VUOLE CHIAREZZA PER TUTTI I LAVORATORI CHE HANNO FATTO L’ESAME E NON PERMETTERÀ CHE NESSUNO DI ESSI SARÀ MINIMAMENTE PENALIZZATO
PER NOI SONO TUTTI PROMOSSI SUL CAMPO
