La convocazione di un incontro che mette intorno allo stesso tavolo la stazione appaltante, l'appaltatore e il sindacato non è solo la concretizzazione dell'impegno assunto con l'USB dai dirigenti della Prefettura (e confermato dalla nuova Prefetto di Taranto) durante l'incontro tenuto a margine dello sciopero del 29 settembre scorso, ma un risultato storico per tutti i lavoratori e le lavoratrici dei call center che da anni rivendicano il ruolo di garanzia dei committenti nell'aggiudicazione delle gare e la loro responsabilità nelle condizioni di lavoro applicate, conquistato con la lotta e la mobilitazione messa in campo in questi mesi contro i tagli al salario e ai diritti che Network Contacts tenta di imporre dal suo arrivo in questo territorio.
Ora è già tempo di rimettersi in marcia per ottenere da quel tavolo impegni concreti, per il rispetto pieno e incondizionato delle leggi e del contratto nazionale di lavoro, per il diritto di conciliare il tempo di lavoro con le esigenze di vita private e familiari, per sostenere le lavoratrici e i lavoratori della sede di Molfetta che, dopo anni di sacrifici e rinunce, subiscono in queste settimane una procedura di licenziamento collettivo figlia dello stesso modello di competizione al ribasso che Network Contacts vuole far passare a Taranto.
Per queste ragioni, in occasione dell'incontro in questione, GIOVEDI 12 OTTOBRE, alle ore 11.00, è convocata una manifestazione (SENZA SCIOPERO) davanti alla sede della Prefettura di Taranto, per dare forza alle rivendicazioni che verranno rappresentate al tavolo di confronto e ribadire la determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Network Contacts a proseguire la mobilitazione in caso di indisponibilità dell'azienda a ripristinare immediatamente le condizioni di legittimità nel luogo di lavoro.
USB Taranto
Aderente
alla FSM