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NO AL COMMISSARIAMENTO DEI DIRITTI SI AD UN CONTRATTO CONDIVISO CON I LAVORATORI


Nel marzo 2015 i lavoratori di Roma Capitale hanno detto un chiarissimo NO alla Preintesa sul Contratto Decentrato sottoscritta da Cgil e Cisl perché lasciava intatto lo strapotere dei dirigenti e l'odioso sistema di valutazione. Ad un anno di distanza l’amministrazione del Commissario Tronca ripropone la stessa logica gestionale, condita da indennità la cui erogazione è demandata al pieno arbitrio dei dirigenti. Ancora una volta le Organizzazioni Sindacali confederali chinano il capo davanti al padrone di turno, mentre l’Amministrazione è indifferente alle proposte migliorative presentate dalle altre rappresentanze sindacali.


A pochi giorni dall’elezione del nuovo Sindaco, a pochi giorni dall’uscita di un decreto legge per la stabilizzazione delle precarie, è inaccettabile la protervia con cui la gestione commissariale punta ad accelerare la chiusura di un contratto che non cambia nulla di sostanziale rispetto al vigente e ormai famigerato Atto Unilaterale. Determinazione che rappresenta anche una sorta di “preventiva arroganza” nei confronti di chi, tra pochi giorni, sarà chiamato democraticamente ad assumere il governo della città.


L’Unione Sindacale di Base ha presentato un proprio articolato all’Amministrazione nel quale, tra molto altro, sono fissate alcune rivendicazioni imprescindibili:
 Superare i criteri di valutazione affidati alla soggettiva discrezionalità di una classe dirigenziale che dimostra ogni giorno di più la propria incapacità gestionale, collegando invece le modalità di erogazione del salario accessorio alle mansioni effettivamente svolte.
 Ridefinire gli orari di apertura al pubblico, in particolare quelli dei servizi anagrafici, conciliando le esigenze rappresentate dai cittadini con la reale consistenza numerica del personale attualmente in servizio.
 Azzerare l’accordo del 14 maggio riguardante il settore scolastico educativo e annullare la delibera n. 74, in considerazione della imminente pubblicazione di un decreto governativo per la stabilizzazione del precariato.
 Riorganizzare la Polizia Locale finalizzandone nuovamente l’operatività ai compiti istituzionalmente affidati al Corpo, ben diversi da quelli attualmente richiesti dai Comandi.


Per riconquistare un contratto che renda ai dipendenti capitolini dignità, diritti e salario
Assemblea Generale in Via del Tempio di Giove Martedì 7 giugno
dalle 11.00 per la Polizia Locale e dalle 15.00 per il resto del personale

Riprendiamoci il contratto!