USB aderisce e partecipa all'iniziativa nazionale indetta per martedì 21 dicembre alle 14, in piazza Santi Apostoli a Roma, dal Comitato contro ogni Autonomia differenziata.

Da tempo denunciamo i gravi pericoli di una riforma dell'assetto istituzionale dello Stato che sancisce la disparità di risorse tra regioni e aree del Paese, affidando alle Regioni competenze significative su 23 materie tra le quali spiccano sanità, scuola, servizi essenziali, trasporti, rapporti con l'Unione Europea, solo per citarne alcune.

Le conseguenze riguarderebbero la vita, il lavoro e i diritti di decine di milioni di persone, come pezzo dell'attacco complessivo alle condizioni materiali della classe lavoratrice e della parte più debole della società.

È una battaglia di lungo respiro per la tenuta dei principi universalistici iscritti nella Carta Costituzionale, stravolta fin dai tempi dell'inserimento del pareggio di bilancio negli articoli 81 e 97 della Costituzione, dalle ipotesi di presidenzialismo o semi-presidenzialismo evocate dalla proposta di Draghi Presidente della Repubblica, fino ad arrivare a un nuovo impianto fortemente spinto dai settori produttivi di alcune regioni del Nord Italia e perfettamente in linea con la nuova architettura europea.

Si tratta di un terreno di lotta politica e sindacale fondamentale per un sindacato che vuole dare una risposta complessiva alla crisi nella quale viviamo, e che può essere condotta su tutto il territorio nazionale, rilanciando una "vertenza Sud" che non abbia limiti geografici, perché il peggioramento non riguarderà esclusivamente le regioni meridionali ma accentuerà tutte le differenze di classe, territorio e genere tra "centri" e "periferie". Pertanto, invitiamo tutti alla partecipazione e alla condivisione dell'iniziativa.

Unione Sindacale di Base