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Scuola

NO INVALSI: respingiamo la "valutazione " di banchieri, imprenditori, burocrati e politicanti falliti

Ferrara,

Le circolari e la bozza di delibera per i collegi docenti in allegato.

 

 

Permetteteci alcune considerazioni prima delle utilissime indicazioni su come vanno respinti al mittente i quiz dell'INVALSI elaborate dall'USB Scuola Ferrara.

 

Sono anni che nella scuola siamo costretti ad assistere a questa tarantella delle prove INVALSI, la lettera di Draghi e Trichet di questa estate rende tutto più esplicito, ricordate cosa dissero?

al punto "3. Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire una revisione dell'amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l'efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese. Negli organismi pubblici dovrebbe diventare sistematico l'uso di indicatori di performance (soprattutto nei sistemi sanitario, giudiziario e dell'istruzione)

 

Ma quanta parte del "buco" miliardario provocato dalle banche potranno ricoprire gli insegnanti con le loro "perfomances" ?

Per il momento sappiamo che è le prove INVALSI ci costano, sia per i costi di gestione dell'Istituto che le produce, dei "distributori" pagati ben più degli insegnanti ma soprattutto in termini di lavoro non retribuito, perso nelle scartoffie, perso a spiegare ai ragazzi quegli assurdi test piuttosto che il programma curricolare!!

Ma allora a che servono?

dicono che ai più bravi andrà una mancetta ma (per chi ancora non l'avesse capito) sembra che non copra il taglio degli scatti di anzianità, nemmeno il blocco del contratto.. insomma un premio per i fedeli che ha l'unico scopo di ratificare la gerarchizzazione dei lavoratori e imprimere un controllo sociale nel più grande settore del pubblico impiego.

Come biasimarli, si stanno preparando alla più grande truffa della storia, con questo piano di rientro dal debito, qualche cane da guardia in più gli servirà!

 

VENIAMO AL CHE FARE NELLE NOSTRE SCUOLE

L'avevamo detto l'anno scorso: l'introduzione dell'INVALSI nel POF è materia di decisione del collegio dei docenti!

Siamo noi a decidere se deve essere introdotta o no. Dopo una serie di ridicole note scritte in burocratese, anche il Miur si è dovuto arrendere:
 
con la nota n. 2792 del 20.4.11 (vedi allegato)
 
«il piano annuale delle attività […] non può non contemplare tra gli impegni aggiuntivi dei docenti, anche se a carattere ricorrente, le attività di somministrazione e correzione delle prove INVALSI. Conseguentemente,. […] il riconoscimento economico per tali attività potrà essere individuato, in sede di contrattazione integrativa di istituto»

(la doppia negazione è fantastica: come valutereste una verifica scritta così?);
 
con la nota n. 6830 del 18.10.2011 (vedi allegato)
 
«Gli impegni connessi allo svolgimento delle rilevazioni dovranno trovare adeguato spazio di programmazione nell’ambito del piano annuale delle attività, predisposto dal dirigente scolastico e deliberato dal collegio dei docenti ai sensi dell’art 28, comma 4, del vigente C.C.N.L.. Inoltre il riconoscimento economico per tali attività potrà essere individuato, in sede di contrattazione integrativa di istituto, ai sensi degli artt. 6 e 88 del vigente C.C.N.L.»

 
 
Cosa significa tutto questo? Che è il Collegio che delibera il piano delle attività e il POF e che ovviamente decide cosa ci sta dentro!
 
NON ESISTONO ATTIVITÀ AGGIUNTIVE OBBLIGATORIE:

esse sono sottoposte all’approvazione del Collegio docenti che, in piena autonomia, può accoglierle o respingerle. 

«Prima dell’inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente, che sono conferiti informa scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell’azione didattico-educativa» (CCNL art.28 c.4)
 
Lo dice il nostro contratto di lavoro: art. 28, comma 4.
 
Cosa bisogna fare in collegio docenti?
 
Chiedere che dal POF siano eliminate le attività relative alla somministrazione e correzione delle prove INVALSI.

Non facciamoci intimorire, né dall’autoritarismo dei presidi né dal collaborazionismo di alcuni colleghi; e ricordiamo:
 
-         non è vero che il piano deve essere approvato nel suo complesso (o tutto o niente); è prerogativa del Collegio Docenti accogliere in tutto o in parte la proposta di piano delle attività del preside
 
-         non si sta discutendo se le prove INVALSI siano obbligatorie o meno (non sarà questo l’oggetto del contendere nei collegi, non facciamoci trascinare in questa discussione); si sta deliberando sul piano delle attività ed è solo il Collegio a decidere quali attività aggiuntive inserire o meno;
 
-         non cadiamo nella trappola:

“La correzione e somministrazione sono volontarie, ma intanto inseriamo le prove nel piano attività, così chi deciderà di collaborare, potrà essere pagato”; la battaglia  contro le prove INVALSI non è tanto una questione stipendiale, ma soprattutto una battaglia culturale in difesa della qualità della scuola: è dunque la scuola nel suo complesso che, inserendo o meno i quiz tra le sue attività aggiuntive, fa una scelta didattico-culturale, indipendentemente da chi individualmente somministra/corregge le prove (tanto i presidi hanno sempre una corte a cui ricorrere).

Infatti è proprio questo il senso delle attività aggiuntive da inserire nel piano annuale delle attività: «Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell’azione didattico-educativa» (ancora CNCL art. 28 c.4)
 
Vi proponiamo il seguente esempio di mozione tratto da materiale COBAS perchè ci sembra fatto bene, la trovate in allegato.


 
 

A Ferrara e provincia, già tre collegi docenti si sono pronunciati contro la collaborazione all'INVALSI: in due rifiutandosi di correggere le prove; al "Carducci" rifiutando di inserire l'INVALSI nel POF.

Questa seconda opzione è la migliore: si può fare!

 
Istituto "Carducci", Ferrara: 03-11-2011 collegio docenti.

Votazione sull'introduzione delle prove INVALSI nel POF:
  - 19 favorevoli
 
- 53 contrari
 
- 4 astenuti
 
 Scuola Media "G Pascoli", Codigoro: 28.10.2011 collegio docenti. Votazione in merito alla correzione prove INVALSI:
  - 20 pro correzione con compenso;
 
- 1 pro correzione nell'ambito delle 40 ore previste da contratto;
 
- 54 contro correzione.
 
 
Liceo scientifico "Roiti": i docenti  hanno deciso in stragrande maggioranza di eseguire i test Invalsi e di rispedirli senza correzione.
 
Segnalateci i risultati dei collegi docenti delle vostre scuole (anche se il POF viene votato senza discussione). Se avete bisogno di altro materiale sull'INVALSI scriveteci e/o consultate i link sottostanti.

 

USB Scuola