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NON C'E' NULLA DI "BUONO" NEL BUONO ELETTRONICO

Bologna,

 

Alla C.A. del Direttore Regionale ing. Silvano Barberi

e.p.c. del Direttore Centrale Risorse Logistiche ing. Guido Parisi



Oggetto: Buoni pasto elettronici “DAY TRONIC”

La USB fin dal primo momento aveva rappresentato i propri dubbi sul miglioramento del servizio di erogazione dei buoni mensa, la scelta di erogarli in modo elettronico ha determinato una forte riduzione delle possibilità di impiego degli stessi presso i vari esercizi commerciali. A questo però si aggiunge un problema di funzionamento del circuito “DAY TRONIC”, ci viene infatti segnalato che in diversi punti vendita nei quali è possibile spendere buoni elettronici “DAY” la nostra tessera non viene riconosciuta, oppure si vedono i buoni nella APP ma non sono caricabili dall’esercente. Queste situazioni oltre che far perdere del tempo al dipendente, riducono ulteriormente la fruizione degli stessi buoni, chiediamo spiegazioni, chiediamo che si intervenga presso il gestore perché risolva tali problematiche. Da quello che ci risulta, in caso contrario chiariteci voi la situazione, il nostro circuito “DAY” è un circuito “speciale”, tradotto: un circuito al risparmio, fatto apposta per noi dalla DAY per partecipare alla gara in CONSIP, ma poco apprezzato dagli esercenti, in quanto meno conveniente dal punto di vista economico. Se questo corrisponde al vero, sarebbe la dimostrazione dei nostri timori iniziali nei riguardi di tutta questa operazione, “venduta” dall’amministrazione come un miglioramento, ma in effetti finalizzata solo a semplificare il lavoro della stessa, penalizzando i lavoratori che oggi si trovano in tasca un pezzo di plastica inutile, a meno di non andare all’ “iper” di turno che li prende senza problemi, ma ci chiediamo se sia giusto imporre al lavoratore di andare a fare la spesa dove vuole il “signor DAY”? o dove vuole l’amministrazione? facendo magari chilometri per usare i buoni. L’amministrazione ha già tolto il diritto al pasto a molti lavoratori, ora gli si limita anche l’uso dei buoni, non si sta esagerando? Abbiamo manifestato, scioperato per il nostro diritto alla mensa, continueremo a batterci per questo diritto, non ci avete ascoltato, almeno tentate di risolverci il problema dei buoni. Per conoscenza è in indirizzo il responsabile delle risorse logistiche nazionale, a lui diciamo che è vergognoso quello che si è fatto con la mensa, in questa regione il malcontento è altissimo, si faccia un mea culpa, per un risparmio irrisorio l’amministrazione ha determinato situazioni di disagio grave, ne valeva veramente la pena?