Come ampiamente previsto (vedi i nostri comunicati del 7 e del 9 novembre 2023), il ricorso ANPRI sulle selezioni riservate ex art. 15 è stato respinto dal TAR per difetto di giurisdizione – e, come si evince dalla sentenza, per il ritiro di diversi ricorrenti risultati poi vincitori.
Ora che anche l’ultimo alibi è caduto, ENEA non ha più alcun appiglio per dilazionare un’operazione che avrebbe dovuto fare da tempo. Utilizzare i fondi assegnati dal comma 308 della legge di bilancio e dai fondi MASE per lo scorrimento delle graduatorie vigenti – fondi che, lo ricordiamo, sono stati assegnati ad ENEA ed ISPRA solo grazie all’azione di USB.
Questa è la nostra proposta:
Lo scorrimento totale delle graduatorie è possibile (ed è già avvenuto in ISTAT e CNR), e permetterebbe ad ENEA di uscire dal conflitto sociale e dalle pastoie legali nelle quali si sta incartando.
È ora che ENEA cambi rotta, e smetta di assumere decisioni che provocano scontri e conflitti all’interno del personale (alimentati talvolta da improvvide comunicazioni da parte di qualche alto dirigente); e che dia finalmente il giusto riconoscimento alle nostre carriere come lavoratrici e lavoratori del secondo ente di ricerca del Paese.
Discuteremo i dettagli della nostra proposta in assemblea online il 25 settembre alle ore 14:30.
Il link per la partecipazione sarà inviato con una comunicazione successiva.