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Sicurezza Lavoro > Lombardia Automezzi

Nota RdB\CUB alla Direzione Regionale

Milano,

Al Direttore Regionale VV.F della Lombardia Ing A.Monaco

e.pc a tutto il Personale

 

Erg. Direttore,

a pochi giorni dal suo insediamento questa o.s le scrive per informala sulle problematiche che affliggono i Vigili del fuoco della Lombardia. Certamente queste sono molteplici e ovviamente ci limiteremo a esporle quelle, dove, Ella potrà intervenire come rappresentante istituzionale di tutti i pompieri Lombardi.

La Colonna Mobile Regionale, la quale sta operando in Abruzzo, non riceve contributi e una adeguata considerazione, a parte alcune migliorie, gli automezzi sono vetusti e lo erano già nell’ultima grave calamità terremoto Umbria e Marche del 1997; inoltre  i Comandi provinciali non ricevono contributi economici sufficienti per mantenere in efficienza e in sicurezza sia gli automezzi che le attrezzature, certamente sarebbe opportuno che a seguito delle verifiche e conseguenti segnalazioni del personale operativo vi siano risposte alle necessità evidenziate che, ormai cadono nel nulla se non poi per riemergere ad ogni emergenza e calamità.

La Mobilità del personale Operativo ormai è un problema che non smetteremo mai di denunciare, poiché di fatto la regione è un luogo di transito sia per il personale qualificato sia per il non-qualificato, tutto questo comporta non poche difficoltà tra le quali il problema degli autisti. Ormai i centri di formazione nazionali non forniscono più tante cose tra cui le abilitazioni alla guida di automezzi di soccorso e gli imminenti trasferimenti metteranno di nuovo in difficoltà l’operatività dei Comandi  e a rischio gli equipaggi. La RdB\CUB rappresenta con forza, da diversi anni, questa anomalia che è possibile superare con dei corsi regionali o provinciali di formazione per istruttori patenti terrestri, dove il problema si evidenzia maggiormente, ma segnaliamo forti resistenze nel Dipartimento, il quale asserisce che sono sufficienti 2 istruttori per ogni 200 unità e visto l’esubero in regione il personale istruttore può spostarsi dove serve e conferma con risposta formale che la formazione del personale autista non è una priorità, si allega documentazione per la quale auspichiamo che Ella condivida le nostre e quelle del personale tutto preoccupazioni che si legano anche all’irrisoria diaria oraria lorda di 1,98 euro per la formazione, comprendiamo che difficilmente questa potrà cambiare ma l’aumento di istruttori potrà ridurre l’evidente perdita di salario per il transito temporaneo a servizio giornaliero del personale istruttore oggi inserito nei turni ordinari di soccorso.  Il Dirigente di Milano su nostra sollecitazione ed evidente necessità si sta adoperando per l’organizzazione di corsi per istruttori patenti terrestri, confidiamo che Ella condivida la problematica e ponga in essere interventi a supporto di tale problematica .

Automezzi riteniamo che  allo stato vi è in atto un'altra “emergenza” e riguarda  la carenza di  autoscale, alcune per la loro vetustà per la quale subiscono continui fermi, ed altre quelle di “nuova” generazione hanno gravi problemi strutturali (che qualcuno a pensato bene si superare con saldature certificate). La risposta data del responsabile dell’area IV macchinari al Comando di Milano e che non rileva cosi grave la carenza ci ha stupito non poco e azzardiamo dire  forse suggerita dal responsabile officina automezzi dello stesso Comando, che sollecitato a suo tempo dal personale operativo che non riteneva un problema la carenza di autoscale nel capoluogo di regione, nella nota aggiunge  che in Lombardia di autoscale ce ne sono a sufficienza   si allega documentazione per poter meglio valutare un autorevole intervento.  

Anche per le Autobotti esistono tali problematiche ed in particolare il caso segnalatoci dal nostro Coord.Prov RdB\CUB di Bergamo inerente ad una formale richiesta di ABP del Comandante VV.F di Bergamo per il dispositivo di soccorso nelle aree di competenza con insediamenti industriali; il responsabile area IV Macchinari di questo Dipartimento  ha risposto a tele richiesta con una nota, che contestiamo, sia per il contenuto che per la forma, dove si evidenzia la poca conoscenza delle problematiche inerenti al soccorso alla popolazione compresa la formazione per l’abilitazione alla guida automezzi VF che è codificata da un DM e che i Comandi non hanno capitolati di spesa per la per la formazione del personale  Volontario VF; confidiamo in un Suo intervento a supporto del Comando VVF di Bergamo.

Questa O.S si attiverà autonomamente anche a livello politico sia a livello regionale che nazionale per evidenziare queste problematiche che auspichiamo che  vengano dibattute nell’incontro fissato per il giorno  15 aprile 2009.