Al Ing. Giuseppe Calvelli
Comandante Provinciale
dei Vigili del Fuoco di Alessandria
Egr. Dirigente,
con la presente USB comunica di essere disponibile, senza preclusioni o preconcetti, ad un qualsivoglia confronto in merito all’argomento trattato nelle riunioni di cui all'oggetto ed opportunamente richiamato nella convocazione - ovvero l’individuazione di idoneo personale a ricoprire la mansione o ruolo di Capo Sezione a fronte del pensionamento degli ultimi Capi Reparto in servizio presso questo Comando e relative sedi distaccate.
E’ un dato reale il fallimento della riforma del C.N.VV.F., del passaggio da un inquadramento contrattuale privatistico all’attuale pubblicistico con la legge 252/05 e relativo D.leg. applicativo 217/05: un passaggio che talune O.S. tanto hanno decantato, affermando che avrebbe introdotto una serie di innumerevoli benefici per il personale, tra cui quello economico e che non da ultimo, avrebbe velocizzato i passaggi di qualifica.
Fallimentare, altrimenti oggi non saremmo seduti a questo tavolo per trovare la giusta mediazione per l’individuazione di qualche Capo Squadra che possa ricoprire una mansione di livello superiore, quale quella del Capo Reparto, non solo in base all’anzianità di servizio (posizione in ruolo) e alla disponibilità su base volontaria.
Sinceramente è con la massima onestà che USB si è presentata alla trattativa, disponibile ad affrontare l’argomento in questione senza preconcetti, progetti o progettini o personale da sponsorizzare.
Sono anni che ci conosciamo e riteniamo superfluo ribadire che la scrivente USB (RdB) ha da sempre ragionato sui criteri e non sui nomi, quando si affrontano argomenti cosi delicati come la mobilità, il riequilibrio dei turni o l’assegnazione di qualche incarico.
Contrattati i criteri, quale organizzazione del lavoro, la scelta nei nomi (o delle tessere sindacali) che andranno a ricoprire gli incarichi in discussione diventa un argomento secondario, così marginale che può vederci persino assenti e\o delegare questo aspetto al locale Dirigente ed al suo staff.
USB si è seduta al tavolo senza preconcetti ma avendo in più occasione sentito ripetere con il prosetilismo che contraddistingue un’altra O.S. – leggi FNS Cisl - che “loro hanno chiesto la sanatoria – che grazie a loro, magari anche domani, potremmo essere invasi di qualificati e persino di ispettori, ecc ecc”
Egr. Dirigente,
l’entusiasmo con il quale in questi giorni ci siamo avvicinati a questo argomento è andato ovviamente via via scemando.
Né i contratti di lavoro, nè le norme sul lavoro, nè tanto meno la 217 ci aiutano in questo difficile compito e questi proclami ci fanno capire che dietro la buona fede dell’80% di chi siede al tavolo di contrattazione, vi sia una piccola parte minoritaria che non gioca a carte scoperte.
Codesto Comando, codesta Amministrazione in diverse occasione ci è parsa ostaggio di questi ragionamenti che ha prodotto, negli ultimi periodi, alcuni provvedimenti ed ha con idonee disposizioni di servizio, individuato - nominato ecc per quanto riguarda :
- il TA 1CR e ben 3CS a svolgere la mansione di Capo Sezione e\o Vice o Sostituto;
- per il TB 1CR e 1 CS;
- per il TC 1 CR e 2 CS;
- per il TD visto il prossimo pensionamento del CR titolare 1 CS !!
Alla luce di questi bei proclami, di sanatorie (ricordiamo tutti prima dell’avvento della 252/04 NO COMPARTO – NO PARTY !!) la scrivente USB chiede che allo stato attuale si proceda ad un riequilibrio delle figure professionali in oggetto di discussione, distribuendo professionalità ed anzianità sui 4 turni ricordando, per prima a noi stessi, che il soccorso tecnico urgente viene prima della parrocchie e parrocchiette e delle tessere sindacali!
Come popolo siamo da sempre stati un popolo di esploratori e le garantiamo che NON ci spaventa sederci intorno ad un tavolo per andare ad individuare regole e criteri (trattandosi di organizzazione del lavoro) cercando di colmare le mancanze normative, sia contrattuali che di comparto.
Appare evidente che se vogliamo dare una svolta, va data a 360 gradi e su tutti i turni e non solo oggi per l’individuazione della figura da inserire nel TD (turno oggi oggetto di discussione a fronte del pensionamento di un collega) e va riorganizzato a fronte delle nuove regole tutto il dispositivo, se queste regole vengono ovviamente condivise; in caso contrario subiamo un altro dei “benefici” introdotti da questo comparto e cioè la concertazione e tutte le decisioni sono demandate al Dirigente e non al tavolo di contrattazione.
Come richiesto nel corso della riunione dello scorso venerdì, avremmo gradito ricevere, prima della riunione fissata per lunedì, una bozza di proposta; non avendo avuto, al momento della stesura della presente nessun documento per ragionare, anticipiamo la presente nota; ribadendo la nostra apertura a successivi confronti anche innovativi, ma riteniamo vista la situazione (proclami ecc) che ad oggi la situazione del TD vada sanata utilizzando le vecchi regole che avevamo già a suo tempo concordato.
Distinti saluti.
Com.VVF.AL.15.11.10