La recente decisione della Corte Costituzionale, che ha definito illegittime le leggi presentate da Puglia, Basilicata e Campania contro la costruzione di centrali nucleari sui loro territori e contro lo smaltimento delle scorie e dei materiali radioattivi, non metterà certo fine alle battaglie contro una scelta che secondo l’Unione Sindacale di Base è inutile e dannosa.
Inutile perché già si produce in Italia una quantità di energia superiore di una volta e mezzo quella che si consuma. Dannosa perché mette a serio rischio la salute dei cittadini e dell’ambiente per il profitto di pochi, con costi talmente alti che la socialità si ritroverà a doverli pagare nelle bollette per anni e anni.
Per queste ragioni, USB continuerà a sostenere i comitati antinucleari, sicura di ottenere un’altra vittoria come quella ottenuta con il referendum del 1987.
Aderente
alla FSM