al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Bruno FRATTASI
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Oggetto: nuove scosse del 26 ottobre 2016 - sedi di servizio e personale VF .
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, chiede di conoscere nello specifico la situazione concernente la messa in sicurezza delle sedi VF. Le quali per la stragrande maggioranza dei casi non sono a norma antisismica.
Oltre a ciò si evidenzia che gli eventi sismici, che si susseguono, oltre a colpire i cittadini e provare i soccorritori generano un effetto bumerang agli operatori VF. I quali colpiti anch’essi dal sisma in qualità di residenti, vedi ad esempio zone di Camerino, non riescono ad accedere agli istituti di salvaguardia essendo essi in prima persona impegnati nelle operazioni di soccorso. A tal fine si chiede di fare un censimento, e come in occasione dell’evento sismico del L’Aquila ipotizzare un piano di intervento diretto verso quei “colleghi” che si sono trovati, loro malgrado, senza abitazione o con gravi problemi abitativi.
Si ricorda infine che nel caso malaugurato di problemi legati alla salute durante le operazioni di soccorso e quindi relativa richiesta di utilizzo di strutture ospedaliere il “personale” VF non avendo l’istituto INAIL è soggetto al pagamento di tasse e oneri a proprio carico. Si richiede l’intervento diretto dell’ONA attraverso le ASL di competenza per l’applicazione del protocollo che permette L’ESENZIONE TICKET.
In attesa di sollecito riscontro si inviano i saluti di rito.