Provveditorato OO.PP. Napoli La dirigenza dimentica il Protocollo Covid e le direttive Ministeriali
USB interviene, RSU ed RLS non rimangano in silenzio!
La dirigente Amministrativa della sede centrale di Napoli dr.ssa Vania De Cocco, in vacanza del Provveditore alle OO.PP. di Campania, Molise, Basilicata e Puglia con autonomo provvedimento, peraltro comunicato ai soli caposervizio e non ai rappresentanti sindacali locali ed agli RLS, ha disposto il lavoro in presenza per almeno tre giorni a settimana senza tener conto ne del protocollo Covid del 30.10.2020 (stipulato tra OO.SS. e Mit oggi MIMS vedi qui il link ) ne della ultima direttiva del Direttore Generale che proroga lo status esistente del lavoro agile in regime emergenziale fino al 31 luglio p.v..
L'USB ha chiesto e sollecitato, nei giorni scorsi, l'immediato ritiro del provvedimento di modifica del lavoro agile emergenziale che sta creando disagi ed incertezza tra i lavoratori, peraltro a ridosso dei periodi di ferie ed ha chiesto il ripristino di quanto previsto dal protocollo del 30 ottobre 2020 e circolari correlate che regolano a soli 2 giorni settimanali al massimo lo svolgimento delle attività in presenza in sede per i dipendenti, fatte salve le diverse tutele per le categorie fragili e/o meritevoli di attenzione e questo indipendentemente da una eventuale rimodulazione del numero massimo di presenze giornaliere nella struttura/ufficio (tetto del 50%)
USB sollecita la RSU e soprattutto gli RLS a non rimanere in silenzio e ne sosterrà l’azione se orientata al rispetto delle direttive ministeriali a livello decentrato ed alla gestione avveduta per l’anno in corso della emergenza sanitaria.
Emergenza sanitaria non ancora esaurita. E’ anzi necessario tenere alta la guardia ed attuare ulteriori misure di prevenzione e monitoraggio, soprattutto in questo periodo: la dirigenza non metta a rischio la salute dei lavoratori e si confronti con i rappresentanti!
Coordinamento USB Pubblico Impiego MIMS