Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Paolo Francesco TRONCA
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio PINI
Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE
Oggetto: orario di lavoro - rilevazione automatica delle presenze
La scrivente USB, pur comprendendo la difficoltà oggettive esistenti all'interno del Ministero dell'Interno / Palazzo del Viminale e degli uffici siti in via Cavour 5, dovute alla coesistenza di lavoratori con un inquadramento contrattuale differente, Amministrazione Civile, Polizia, Vigili del Fuoco (Dirigenti, Funzionari, Operativi, Amministrativi, Precari\Volontari), Prefetti, ecc., ritiene tuttavia di dover chiarire quanto segue:
Abbiamo assistito a qualche riunione e contrattazione decentrata, nonché a ragionamenti di accordi inter-partimentali ed altro. La scrivente Unione Sindacale di Base, per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, rappresenta ed evidenzia che il contratto di lavoro è uno solo ed è a valenza nazionale; Contratto di Lavoro e Contratto di Categoria entrambi “a” e “di” valenza nazionale.
Con la presente evidenziamo che la posizione della scrivente USB Vigili del Fuoco è quella di ribadire la Nazionalità del Corpo e la sua omogeneità su tutto il territorio; tutto il personale del C.N.VV.F. deve avere lo stesso trattamento e la stessa dignità lavorativa.
Ravvisiamo altresì preoccupazione sull'introduzione del cedolino unico, a fronte di strumenti ed applicativi differenti usati sul territorio Nazionale.
Codesto Dipartimento, nel 2008 a firma dell'allora Capo del Corpo, inviò una nota a tutti i Comandi e Direzioni d'Italia introducendo la rilevazione automatica delle presenze in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 3 comma 83 della Legge 244/2007 -Finanziaria 2008- (per il pagamento degli straordinari): molte realtà territoriali si sono prontamente adeguate a questo sistema da oltre due anni.
Per le ragioni di cui sopra, pur ritenendo di dover porre la massima attenzione a tutte le problematicità dei lavoratori del Dipartimento, riteniamo comunque inaccettabile e non sottoscrivibile qualsiasi accordo che snaturi il Contratto Collettivo Nazionale che apra la strada ad accordi di secondo livello ancor prima dell'avvio della riforma dei Comparti.
No a condizioni e\o trattamenti differenti sul territorio dei dipendenti del Corpo (Ufficio centrali e Comandi Provinciali).