Non possiamo dimenticare l’infortunio occorso alla nostra collega qualche anno fa e la gestione dei postumi da parte dell’amministrazione. Le era caduto un soffitto addosso. In un luogo di lavoro con una Rsu quantomeno decente vi sarebbero state delle mobilitazioni. In realtà abbiamo assistito ad un pietoso fuggi fuggi da parte dei soliti sindacati.
Pochi giorni fa, altro infortunio. Si sono rischiate gravissime conseguenze per la caduta di un vetro nello spogliatoio maschile più volte segnalato, dopodichè un collega si è infortunato nello stesso spogliatoio a causa di panchine prive di manutenzione.Inaccettabile l’atteggiamento del Servizio di Prevenzione Protezione: o nega i rischi che vengono segnalati oppure addossa le responsabilità ai lavoratori accusandoli, ad esempio, di non aver usato cura nell’utilizzo dei vetri. (chiederemo un corso di formazione per mastri vetrai….).Recentemente sono state utilizzate le divise dei lavoratori per asciugare il pavimento successivamente ad una perdita d’acqua.
Acqua da bere non data ai lavoratori/temperature altissime in molti luoghi di lavoro compresa cucina generale e guardaroba
Rischi non valutati nel DVR
Passando ad altri argomenti: mancata trasparenza, mobilità interne non rispettate,calcolo delle ore imbarazzante e continui errori ,mancato rispetto degli accordi con il personale della portineria,etc
Si rasenta il disprezzo nei confronti dei dipendenti.
Tutto questo non è normale ed è l’ora di cambiare. Possono iniziare a farlo i lavoratori stracciando le tessere dei sindacati complici. Può farlo la Regione iniziando a controllare seriamente il rispetto del D.Lgs.81/08 nelle aziende accreditate. A livello di Sanità Ligure siamo talmente immersi in dinamiche di “un certo tipo” che neanche ce ne rendiamo conto.
Condividiamo la mancanza di infermiere pediatriche denunciate dall’AOPI in Senato nella relazione presentata dal nostro Direttore Generale Dr.Paolo Petralia. Non condividiamo che è grazie all’organizzazione che si riesce ad andare avanti. Affermiamo che gli ospedali pediatrici vanno avanti grazie all’amore dei lavoratori/trici per la loro professione e, perché non dirlo, in parte grazie anche alla mancanza di conoscenza dei propri diritti.
In base a diverse Sentenze di Cassazione, i professionisti sanitari sono OBBLIGATI a segnalare eventuale carenza di personale che mette a rischio la sicurezza dei pazienti. Vogliamo parlare di cosa si sentono rispondere dagli uffici preposti quando adempiono a questo dovere?
USB GASLINI