"Come non essere d'accordo ministro D’Alia, quando afferma che la Pubblica Amministrazione deve essere il motore dello sviluppo e della crescita del Paese?”, così Cristiano Fiorentini, dell'Esecutivo Nazionale dell’USB Pubblico Impiego, al termine dell’incontro che si è svolto oggi fra il ministro della Funzione Pubblica e le organizzazioni sindacali del Pubblico Impiego.

 

"Il problema vero – prosegue Fiorentini - è come si coniuga questa enunciazione di principio con i reali problemi della Pubblica Amministrazione,  come il reiterato blocco dei contratti o la mancata stabilizzazione dei lavoratori precari. Servono fatti concreti, a partire dallo stanziamento delle risorse necessarie al rinnovo dei contratti nazionali del Pubblico Impiego e all'avvio di un improrogabile processo di stabilizzazione del personale precario".

 

"La misura è colma -  sottolinea Fiorentini - e l’USB non è disponibile a ragionare su ipotesi di ripiego, a partire dalla ventilata apertura contrattuale esclusivamente sulla parte normativa e senza risorse economiche. Siamo certi che gli stessi lavoratori pubblici non sono disponibili a ulteriori prese in giro. Quegli stessi lavoratori che hanno espresso la loro rabbia fin sotto Palazzo Vidoni, in occasione della manifestazione dello scorso 22 maggio, in queste ore stanno sommergendo la Funzione Pubblica di cartoline elettroniche di protesta, per chiedere risposte concrete mancando le quali si aprirà una inevitabile stagione di lotte”.

 

“Nei prossimi giorni - conclude Fiorentini – l’USB consegnerà ufficialmente la piattaforma contrattuale: per noi si apre la stagione dei rinnovi".