La RdB-CUB Pubblico Impiego sceglie di non partecipare all’incontro indetto questo pomeriggio presso il Ministero della Funzione Pubblica.
“Convocare le organizzazioni sindacali per la consegna di un documento di riforma della Pubblica Amministrazione che viene definito Piano Industriale la dice lunga sulla visione del Ministro Brunetta, che equipara l’alta funzione di produzione del welfare ad una qualunque fabbrica di manufatti”, spiega Paola Palmieri, della Direzione nazionale RdB-CUB P.I. “Del resto il progetto di una P.A. a servizio esclusivo delle imprese vede l’attuale Ministro in perfetta continuità con i suoi predecessori”.
“Inoltre entrare nel merito anche della composizione delle delegazioni trattanti, imponendo la presenza di un solo rappresentante per organizzazione, rende chiaro quale tipo di relazioni sindacali il Ministro intenda perseguire”, prosegue Palmieri. “Se poi sua intenzione era quella di convocare le organizzazioni sindacali esclusivamente per consegnare il documento relativo al piano di riforma, facciamo notare al Ministro che, come pubblici dipendenti, contrariamente a quanto egli crede, non siamo abituati a perdere tempo e lo invitiamo pertanto ad inviarci tutta la documentazione per posta”.
“Visto che la P.A. è dunque per Brunetta solo una palla al piede, una prima risposta verrà data da RdB insieme ai lavoratori pubblici con una giornata di mobilitazione nazionale, che verrà indetta entro il mese di giugno, e con gli scioperi già proclamati nell’Università, la Ricerca, i Ministeri e le Agenzie Fiscali”, conclude la dirigente RdB.
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