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Comunicati Stampa

P.A.: USB P.I. , NO A NUOVI TAGLI AI MINISTERI "GIUSTIFICATI" DALLA CANCELLAZIONE DELL'IMU

Roma,

Seguendo un copione purtroppo già noto, si ventilano ulteriori tagli ai Ministeri per reperire le risorse necessarie alla cancellazione della tassa sulla casa.

 

Sono 11 i Ministeri interessati a  quest’ulteriore mannaia, che potrebbe raggiungere quasi un miliardo di Euro, compromettendo seriamente una funzionalità già duramente messa a dura prova dalla serie di tagli che negli ultimi anni hanno interessato i Ministeri e  dal blocco delle assunzioni nella P.A. .Senza pensare a quanto accadrà nel momento in cui troverà attuazione concreta la spending review, che nel comparto Ministeri avrà un effetto devastante.

 

L’USB  Pubblico Impiego ritiene che non sia possibile continuare ad usare la Pubblica Amministrazione come un bancomat, scaricando i costi sui cittadini, a cui verranno tagliati i servizi, e sulle lavoratrici ed i lavoratori pubblici,  in questo caso  dei Ministeri,  costretti a fare salti mortali per garantire risposte minime all’utenza.

La Pubblica Amministrazione ha invece bisogno di risorse e investimenti  e non di ulteriori tagli, che sempre più spalancano le porte alle esternalizzazioni e alla conseguente corruzione, ed i lavoratori pubblici hanno diritto al rinnovo di un contratto scaduto ormai da anni.

 

Per questo l’USB Pubblico Impiego ha proclamato lo sciopero del  18 ottobre: rilancio del servizio pubblico, reinternalizzazione dei servizi, stabilizzazione del personale precario, assunzioni e rinnovo immediato dei contratti saranno le parole d’ordine di un autunno  che si preannuncia caldissimo.