Succede anche questo; siamo stati sensibilizzati dal personale in servizio presso il comando di Agrigento a sollevare una condizione di illegittimità sulle fasi di avvicendamento di personale operativo per l’emergenza terremoto in centro Italia.
Stranamente, nel solo Comando di Agrigento, abbiamo costatato un curioso processo di avvicendamento riservato sempre agli stessi, di una sola sezione, ad un solo turno per ben due volte consecutive col rischio di ripetersi all’infinito; curioso è anche il fatto che gli stessi risultano destinatari delle somme stanziate dalla Direzione Sicilia per la copertura delle carenze di personale, nella misura massima del 70% delle unità impiegate nel processo di avvicendamento, con richiami in straordinario autorizzati nell’unico turno ingaggiato.
Si potrebbe pensare ad una strana “coincidenza”; infatti il personale degli altri 3 turni, escluso sia dall’avvicendamento che dalla quota del 70% dei richiami in straordinario, ha chiesto l’intervento di USB per meglio rappresentare la curiosa “coincidenza” di cui trattasi.
USB nell’interesse dei lavoratori, attiva la propria struttura e chiede una mirata convocazione all’Amministrazione provinciale, la quale soddisfa la richiesta convocando le parti giorno 15 u.s. (verbale in allegato1); dal verbale si evince chiaramente le posizioni dichiarate da USB e da altre OO.SS. intervenute, le quali invitano l’Amministrazione ad adeguare le disposizioni di servizio al “principio delle pari opportunità”, rispettando le legittime richieste avanzate dal personale degli altri 3 turni ad oggi rimasti esclusi dalle procedure di avvicendamento e dai richiami in straordinario.
Purtroppo, abbiamo costatato che NON tutte le OO.SS. condividono il principio delle “pari opportunità”; è quanto emerso dall’altro verbale di riunione sindacale consumato sempre nella stessa giornata del 15 u.s. ma in tavoli separati; è inequivocabile l’interpretazione data alla lettura del passaggio dichiarato e sottoscritto dalle parti sindacali intervenute (allegato2), manifestando la volontà di affidare nelle mani della “provvidenza” i processi di avvicendamento e quindi di conseguenza i richiami in straordinario in turno.
Viene da chiedersi il perché di tanta insistenza nel richiamare il personale pescandolo sempre dallo stesso turno nonostante risultano numerosi coloro che chiedono la partecipazione ai processi di avvicendamento delle squadre operative, utili ad arricchire il proprio bagaglio professionale e quindi maturare una particolare esperienza dal punto di vista operativo, ma anche una importante opportunità di carattere economico per i possibili guadagni nei suoi diversi aspetti e cioè richiamo in straordinario e partenza per 7 gg. verso le zone colpite dal sisma.
Per dovere di cronaca, su tutto il territorio Regionale Sicilia e su tutti i comandi provinciali Sicilia è stata volutamente lasciata l’autonomia gestionale da parte della Direzione Regionale Sicilia, relativa agli avvicendamenti; infatti Agrigento risulta l’unica provincia ad attuare l’avvicendamento nello stesso turno.
USB VV.F. Sicilia e Agrigento auspica in una rimodulazione delle rispettive posizioni dichiarate e sottoscritte dalle OO.SS. firmatarie del verbale di giorno 15 dicembre 2016, nella convocazione per le ore 15:00, nell’affidare ad una semplice “coincidenza” le opportunità Professionali” e le “opportunità Economiche” di cui trattasi.
Al personale colpito dal provvedimento di esclusione esprimiamo la nostra solidarietà, con l’impegno già assunto e sottoscritto nel verbale in allegato 1.