Non vogliamo nessuna replica al rappresentate cisl, che ci specifica con una serie di norme sempre con connotazioni militari ..pns … pam….. per l’accesso in aeroporto - che non abbiamo certamente interpellato lui nella vicenda ce ne saremmo guardati bene conoscendo i soggetti nel panorama sindacale.
Noi abbiamo posto dei problemi di natura di relazione sindacali a chi dirige i vigili del fuoco nella provincia, ed al presidente della sacal- che giustamente, visto i difensori di ufficio di cui si contorna, convoca le oo.ss a lui compiacenti e sul piano dell’organizzazione generale aeroportuale stabilisco ogni giorno nuove regole, - o peggio vendono pezzi di organizzazione con annessi lavoratori - senza che i rappresentanti del personale ne siano a conoscenza. -Potremmo disquisire sulla formazione e lo faremo sempre con chi si occupa di attività con responsabilità esterne dove assicurare la safety.
Come eravamo noi preposti sabato scorso come VVF, in servizio a predisporre maggiore formazione e sostituzione del personale, - ma anche sugli elogi andremmo un pò cauti visto che : il portierato per mancanza di formazione adeguata ha fatto una serie di telefonate per capire se doveva o meno far varcare il cancello al personale VV.F – peraltro aggiungiamo che: o per soccorso o per formazione le esigenze di dare risposte all’utenza in termini di soccorso le conosciamo noi e non certo il delegato cisl.
Sono i vv.f che predispongono piani di emergenza o evacuazione e di attività di prevenzione e NON riteniamo che prevenire abbiamo bisogno del pin o del pam!!! Abbiamo solo la necessità di una sempre maggiore formazione per la responsabilità verso questo paese!!
NON ci siamo mai posti il problema di additare il porterariato, ne tanto meno il delegati cisl – parliamo sempre con chi ha responsabilità gestionali -: proprio colore che non sono stati nemmeno in grado di identificare gli abbienti di casa propria, e hanno atteso che fosse un lavoratore ad additarli, – abbiamo sempre nutrito forti dubbi sulla loro attività di tutela degli interessi dei lavoratori! Figuriamoci se oggi possiamo leggere la sua moralizzazione impastata di norme come se fossero un dogma!
Coloro che invece di guardarsi in casa propria e ripulirla da affaristi con un reddito elevato, inconcepibile se incassato da chi ha la missione di garantire la giustizia salariale - da veri paladini come l’attuale delegato di oggi, puniscono colui che ha segnalato l’anomalia retributiva - mettendolo alla porta - non ci pare che come usb del CORPO NAZIONALE DEI VV.F. possiamo replicare ad una organizzazione che si è rivelata indegna di rappresentare la massa dei dipendenti sottopagati o malpagati. Per il momento gli auguriamo una splendida carriera e riconoscimenti economici, dopo questa intromissione al collega cisl e piena di riconoscimenti personali, ma gli chiediamo di far rispondere ai sui padroni e non fare l’azzecca garbugli d’ufficio per conto di altri.
per La Confederazione USB Antonio Jiritano
Catanzaro 12.03.2019