Su richiesta di USB Lavoro Privato , alla presenza dei rappresentanti nazionali, regionali e provinciali , in data odierna si è svolto un incontro col Presidente dell’Area Vasta della Provincia di Pavia, Prof. Vittorio Poma, avente all’O.d.G. la vertenza del Trasporto Pubblico Locale.
Da segnalare l’assenza dei sindacati confederali che, per loro espressa volontà, hanno preferito intervenire in un tavolo separato così come da loro legittima quanto criticabile abitudine.
L’incontro si è reso necessario per capire il motivo per cui il bando di gara licenziato dalla precedente Amministrazione Provinciale (già aggiudicato e oggetto di ricorso al TAR della Lombardia) ha previsto un esubero di 50 lavoratori rispetto a quelli occupati alla data del 31/12/2014 a cui vanno aggiunti un numero pressapoco uguale di lavoratori di servizi in subappalto.
Il Presidente Poma, preso atto dei timori espressi dai rappresentanti dell' Organizzazione di Base, ha confermato le proprie preoccupazioni in merito alla salvaguardia delle necessità occupazionali dei lavoratori così come di tutta l’utenza della TPL.
In chiusura di incontro i partecipanti hanno concordato con la decisione del Presidente di convocare un altro tavolo di confronto successivo alla sentenza del TAR, durante il quale verrebbe presentata una possibile e definitiva posizione della Provincia atta a considerare ogni possibile intervento (conferma o sospensione del bando). La decisione finale dipenderà, non tanto dal risultato in se del ricorso ma dalle motivazioni di merito che ne giustificheranno la decisione.
E’ altresì utile a questo punto evidenziare la non rigidità di posizione rispetto a quella della passata amministrazione che la vedeva arroccata sulle proprie ragioni e sulla bontà di un bando di gara che dalla scrivente O.S.e da tutti i lavoratori veniva e viene considerato quanto meno anomalo.
L’USB valuta positivamente la fase di confronto avuta quest’oggi e auspica che ciò possa proseguire nel futuro anche alla luce dell’apprezzamento del Presidente nei confronti delle motivazioni addotte che, a riprova della serietà con cui in pochissimi mesi si è approcciato il problema con dati e documenti alla mano, hanno “demolito” le fantasiose teorie emerse in sede di Consiglio Comunale tenutosi in data 12/09/2016 che nel tentativo di tranquillizzare i lavoratori volevano inesistente il rischio occupazionale.
L’USB invita pertanto tutti i lavoratori a sostenere la vertenza aderendo allo SCIOPERO GENERALE del 21 OTTOBRE 2016 tra le motivazioni che lo giustificano, c’è proprio la lotta alla privatizzazione di tutti i servizi utili alle persone, Trasporto Pubblico Locale incluso.
Aderente
alla FSM