Le nostre abitudini, come le nostre vite, sono state influenzate e hanno subito forti limitazioni.
In aggiunta, questa pandemia ha evidenziando apertamente le forti criticità della tenuta sociale.
Per questo motivo, diversamente a quanti si auspicano che il Nuovo Anno porti con sé il ritorno alla normalità, il nostro augurio che rivolgiamo a tutti voi (Parenti e Amici) è che l’invocato ritorno alla “normalità” corrisponda alla necessità di imboccare una strada differente da quella esistente prima di questa pandemia.
Non si ritorni a “quella” normalità, ma se ne costruisca, o si inizi a costruirne una differente e solidale.