Noi RSU di USB Telecomunicazioni di T.I.Sparkle ci eravamo presi l’impegno ad interloquire con l’Azienda sulla estensione dell’art.4 della L. Fornero, che consentirebbe anche ai nostri colleghi e colleghe l’accesso alla isopensione e l’uscita anticipata di quattro anni con l’intero finanziamento a carico aziendale e non della collettività.
Sia TIM che Sparkle, già da dicembre, ci dichiaravano grande attenzione e interesse ad accogliere tale modalità, tramite accordo con le OO.SS. che sarebbe, tra l’altro, esente dai Contratti di Solidarietà.
Suona pertanto strano e sospetto che ad oggi, nonostante ripetuti solleciti da parte nostra a discuterne appena possibile nell’interesse di quanti potrebbero usufruirne, non si riesca a trovare una data di incontro che garantisca e tuteli, a Sparkle come a TIM e non solo, l’accesso alla prima finestra di uscita di luglio 2016.
A questo punto, a meno di smentite, informiamo tutti con la consueta trasparenza, che le pratiche amministrative con l’INPS per istruire la pratica, non saranno inferiori a 90gg e che continuare a temporeggiare, senza tra l’altro esplicitarne le motivazioni, nella migliore delle ipotesi potrebbe traghettare i lavoratori verso la seconda finestra di uscita di dicembre 2016; ma a pensar male, non siamo più nelle condizioni di escludere addirittura un inspiegabile ripensamento.
Invitiamo pertanto tutti gli interessati a fare pressioni a titolo individuale verso i vertici aziendali, da People Value ai diretti Responsabili, per sostenere le nostre ormai quotidiane richieste di convocazione su questo argomento.
Come USB continueremo a fare pressione e, se occorre, siamo pronti a rivendicare le pari condizioni delle aziende del Gruppo che hanno recepito questo art.4.
USB vuole mantenere i suoi impegni; Sparkle forse no, TIM forse si, ma almeno ce lo facciano sapere.
RSU USB Lavoro Privato – Settore Telecomunicazioni – T.I.Sparkle