Con il decreto di febbraio, il governo, ha sospeso lo stato di emergenza per la pandemia a partire dalla data del prossimo 1 aprile. Uno stato di emergenza decisamente drammatico durante il quale l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche Germini, ha dimostrato tutto il suo impegno per aggredire il Trasporto Pubblico Locale attraverso pesanti tagli; un impegno costante se pur “disturbato” proprio dall'evento pandemico che imponeva un maggior servizio ai cittadini al fine di evitare l'affollamento sui mezzi.
Vista la premessa, non ci stupiamo nel vedere,ora, riproporre tali logiche che vogliono negare l'evidenza della situazione dei servizi svolti nella regione Umbria; servizi già di per se ridotti al minimo essenziale ed a costi decisamente elevati per i cittadini che si ritrovano ad affrontare il vertiginoso aumento del costo della vita (Energia elettrica, acqua, gas, gasolio e beni di prima necessità).
In una fase così delicata è impensabile che un servizio pubblico essenziale possa essere oggetto di tagli, anzi, la necessità è quella di incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico investendo in un servizio utile e necessario a tutti i cittadini già fortemente in difficoltà rendendolo accessibile a tutti riducendo in maniera considerevole il costo dei titoli di viaggio.
Per questo motivo, il prossimo 8 Marzo 2022, in occasione dello sciopero generale di tutte le categorie, pubbliche e private, proclamato dall'Unione Sindacale di Base in risposta all'appello lanciato dal movimento “Non una di meno” la nostra organizzazione sarà in presidio sotto la sede della Regione Umbria, in Piazza Italia, per denunciare la situazione di enorme disagio dei cittadini tutti.
8 marzo 2022 dalle ore 9 alle ore 12
presidio in Piazza Italia, Perugia
sede regione Umbria
TUTTI DALLA PARTE DEI LAVORATORI,
TUTTI DALLA PARTE DEI CITTADINI.
USB LAVORO PRIVATO
Federazione Regionale Umbria
Terni, 2 marzo 2022