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Lombardia Formazione Rapporti Sindacali

PIANO DELLA FORMAZIONE REGIONALE ANNO 2017 E REPARTO VOLO

Milano,

RIUNIONE DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA

Il giorno 23 novembre, presso i locali della Dir Reg Lombardia, alla presenza di quasi tutte le OO.SS  si è tenuto l’ incontro inerente il piano della formazione in ambito regionale per l’ anno 2017.
Anche in questa occasione non abbiamo mancato di puntualizzare alcuni aspetti e riproporre diversi quesiti.
Innanzi tutto apprendiamo che i corsi di patente nautica e OMMT assumeranno un carattere interprovinciale al fine, non ultimo, di ottimizzare le risorse; USB ha rimarcato che tra le risorse carenti ci siano gli istruttori, carenza che limita quando non impedisce ogni più ottimistica pianificazione.
Purtroppo abbiamo avuto conferma che in ambito USAR e TAS non si sia ancora giunti ad avere un pacchetto didattico aggiornato e definitivo, motivo per il quale la DCF ha bloccato nel 2016 la formazione in questi settori (USAR: 4 prev. 1 cons.  – TAS2: 2 prev. 0 cons.)
Annoso nonché predominante il grave problema dei mantenimenti in alcuni settori, quesito che questa OS ha riproposto e per il quale non si ha ancora nessuna prospettiva  chiara, attribuendo  il problema alle Circolari Ministeriali esistenti e, guarda caso, alla carenza di formatori.
In sintesi il rischio è di parlare di tutto e di niente se non si investe nella creazione di istruttori (con relativi incentivi), se non si creano meccanismi chiari ed univoci per le preselezioni ai vari corsi e se non si studia un percorso, che sia ciclico, per mantenere/addestrare le abilità acquisite.
Altro tema sul quale siamo stati invitati a dare il nostro contributo è quello del Reparto volo di Varese.
In prima analisi dobbiamo dare atto dell'impegno del Direttore regionale che si è fatto carico di molte indicazioni ricevute da USB VVF Lombardia:arrivati alcuni automezzi,realizzato impianto di condizionamento, operatività dalle 7.00 a.m., nuovi computers e soprattutto alla luce della chiusura di alcuni varchi aeroportuali l'avvio di tutte le procedure per la chiucura del nucleo elicotteri fuori dal sedime aeroportuale.
Per quanto riguarda l'informativa ricevuta abbiamo espresso le nostre perplessità in quanto il progetto proposto,oltre ad essere lo stesso presentato quattro anni prima, è sicuramente poco attuabile nei numeri. La componente specialista di elicottero del reparto presenta ancora carenza di alcune unità rispetto alla pianta organica e altre unità assegnate non hanno ancora nessuna abilitazione sia tecnica che operativa.
Abbiamo ribadito che per quanto riguarda gli incarichi proposti,in parte già tutti svolti dal personale elicotterista,che andrebbe fatta distinzione tra quelli prettamente aeronautici e quelli prettamente amministrativi o di gestione logistica del reparto.
Infatti riteniamo che esclusi gli incarichi aeronautici tutto il resto andrebbe svolto da personale amministrativo SATI assegnato al Nucleo.
Abbiamo anche sottolineato la necessità di mantenere un discontinuo in servizio presso il reparto volo per tutto l'anno solare.
Infine abbiamo richiesto l'immediato riequilibrio del personale specialista di elicottero che risulta essere mal distributito già da diversi mesi causando problemi gestionali soprattutto nel turno D che ha solo 2 unità operative.