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Comunicati USB INPS Coordinamento Nazionale

PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI 2023-2025; BENE SUL TEMA MANSIONISMO, GENERICI I RIFERIMENTI ALLE ASSUNZIONI

Roma,

PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI 2023-2025:

BENE SUL TEMA MANSIONISMO

GENERICI I RIFERIMENTI ALLE ASSUNZIONI

(53/23) Nel pomeriggio di ieri si è riunito il tavolo sindacale nazionale per esaminare il Piano triennale dei Fabbisogni Inps 2023-2025. A parere della USB il documento è ben orientato per chiudere la questione del mansionismo con le progressioni di area in deroga al titolo di studio. Sono state appostate risorse per il passaggio di 649 lavoratori dall’ex area A (area degli Operatori) all’ex area B (area degli Assistenti) e 2550 posti dall’ex area B all’area C (area dei Funzionari), con primo bando già pubblicato di 984 posti.

L’Amministrazione ha comunicato che da una prima ricognizione sono rispettivamente 639 e 2318 gli appartenenti alle aree A e B aventi il titolo richiesto per il passaggio all’area superiore, impegnandosi a fare una nuova verifica nei prossimi giorni. Purtroppo, ci sono oltre 450 lavoratori che non sono in possesso del titolo di studio richiesto per la progressione. La USB ricorda a tutti di essersi battuta all’Aran, nel corso del rinnovo contrattuale, perché fosse riconosciuta a tutti i lavoratori delle aree A e B la possibilità di partecipare alle selezioni per il passaggio di area, avendo svolto per anni, anche per decenni, mansioni superiori. Purtroppo su questo punto, come su tanti altri, non si è riusciti a costruire una proposta comune con le altre sigle. Recentemente, la USB ha sollecitato l’amministrazione a favorire intese con istituti scolastici per il conseguimento del titolo di studio richiesto, trovando una timida attenzione che non ha trovato concretezza. È indecente che si abbandonino al loro destino alcune centinaia di lavoratori e lavoratrici dopo averli spremuti e sfruttati.

Una novità nel PTFP 2023-2025 è rappresentata dalla previsione nell’area degli Assistenti delle figure professionali di Assistente Tecnico e Assistente Informatico, scelta derivante dalla definizione delle nuove famiglie professionali. Si potranno così effettuare nuove assunzioni di diplomati anche in profili specialistici e sistematizzare precedenti casi anomali, come quello degli informatici ex Inpdap in area B. Tuttavia per la USB complessivamente è un passo indietro ma necessario dal momento che all’Aran i sindacati non hanno voluto definire un sistema di classificazione più coraggioso e coerente con la realtà lavorativa degli enti.

Si sta usando un approccio pragmatico perché ancora una volta dietro la porta della contrattazione appare il mostro MEF che potrebbe frapporre qualche insensato ostacolo a quanto concordato, come accaduto per il bando delle progressioni orizzontali che coinvolgeva il 67% del personale, poi decurtato al 50% dall’intervento dei ministeri vigilanti, in testa il MEF. Ancora una volta le legittime aspettative dei lavoratori sono messe in secondo piano rispetto alla situazione politica.

Per quanto riguarda la genericità dei riferimenti del Piano alle specifiche assunzioni nell’arco del triennio, il capo del personale si è impegnato a convocare a breve una nuova riunione per esaminare nel dettaglio le assunzioni previste nel 2024.

C’è poi qualche sindacato che, invece di preoccuparsi dei mansionisti, degli informatici e degli infermieri inquadrati come amministrativi, della carenza di personale, continua a chiedere risorse per la cosiddetta “quarta area”, quella delle elevate professionalità, mentre l’Amministrazione ha spiegato che le risorse attualmente disponibili sono destinate ai passaggi di area per dare risposta ai colleghi mansionisti. È un modo di fare sindacato che non è quello della USB, da sempre più attenta ai bisogni degli ultimi senza tuttavia trascurare le problematiche di tutto il personale. Verrà il tempo anche della quarta area e lì si vedrà da dove verranno prelevate le risorse e le modalità di accesso.

A margine della riunione sono state fornite altre informazioni:

- ASSUNZIONI - A fine mese dovrebbero essere inviate agli oltre 700 funzionari idonei del concorso per consulente della protezione sociale le lettere per la scelta delle sedi, con la probabile decorrenza dell’assunzione per lunedì 16 ottobre.

- SMART WORKING - Al termine del periodo di prova il personale neoassunto può presentare domanda di lavoro agile. L’Amministrazione lascia ai dirigenti territoriali la facoltà di autorizzare o meno lo smart working, favorendo una difformità di trattamento sul piano nazionale.

- ASSEGNAZIONI TEMPORANEE - Le domande pervenute per L. 104 e art. 42 bis sono in totale 259. Le istruttorie sono lente e ad oggi sono state respinte 15 domande e ne restano da definire 138. La USB è intervenuta sul punto ribadendo al direttore centrale risorse umane la necessità di motivare in modo preciso e non generico gli eventuali provvedimenti di diniego.