- Odg. “Accorpamento team controllo delocalizzati di Torino 3 presso la struttura di corso Bolzano n. 30”
Si è concluso da poco il confronto con l’Amministrazione riguardante l’intenzione espressa dalla Parte Pubblica di procedere all’accorpamento dei Team delocalizzati di Torino 3 presso la sede di Torino 1.
Segue una breve sintesi delle posizioni espresse.
Nell’introduzione l’Amministrazione ha fatto riferimento agli accordi di costituzione delle DP del 2010, sostenendo che i team delocalizzati nacquero come esperienza temporanea. In merito ha citato analoghe iniziative di altre DP.
Pertanto vista la disponibilità di spazi presso l’Ufficio di corso Bolzano sussisterebbero le condizioni logistiche all’accorpamento, ritenuto funzionale a maggiore efficienza di struttura.
Dal punto di vista operativo la Direzione ha annunciato un sondaggio (a breve via email, con risposta al 2 ottobre) che sarà rivolto ai venti colleghi dei team di Via Sidoli n. 35: il personale dovrà comunicare l’intenzione o meno di accentrarsi presso l’Ufficio di corso Bolzano, salva la possibilità di restare presso l’Ufficio territoriale di Via Sidoli o spostarsi presso altri UT.TT. della DP. Gli spostamenti dovrebbero avvenire al 01 gennaio 2021.
L’Amministrazione non è in grado di garantire la certezza di effettuare presso gli UU.TT. di assegnazione le lavorazioni che siano più attinenti all’attività di controllo.
Come USB abbiamo sostenuto che l’esperienza ha dimostrato l’utilità dei team delocalizzati ai fini del presidio del territorio per la lotta all’evasione, un presidio del territorio già ridotto a seguito della chiusura dei team controllo delocalizzati presso gli Uffici di Moncalieri e Chieri; e ricordiamo che tali team presidiavano decine di comuni in un orizzonte territoriale esteso. La chiusura dei team controllo di Torino 3 aggraverebbe pertanto tale situazione, e il riferimento particolare è alle attività che prevedono accessi, ispezioni e verifiche.
Lo spirito degli accordi del 2010 prevedeva la chiusura di quei team controllo che col tempo sarebbero scesi “naturalmente” di numero. La situazione dei due team di Torino 3 è tuttavia diversa, con venti persone in organico, con numeri nella norma e pienamente operativi in tutta la cintura torinese non più presidiata dagli ex team controllo di Moncalieri e Chieri. Pertanto riteniamo che una volta effettuato il sondaggio, se non dovessero giungere adeguate disponibilità all’accorpamento o a spostarsi presso gli UU.TT., si dovrebbe garantire la presenza di un team controllo presso via Sidoli n. 35 con la parte restante dei colleghi.
Questa è stata la proposta che USB ha portato al tavolo di confronto, in sintonia con gli accordi sindacali pregressi. La Direzione non ha recepito la nostra proposta, che crediamo contemperasse al meglio le esigenze del personale con le necessità funzionali dell’Amministrazione stessa.
Come sostenuto con nostro comunicato nazionale dell’11 luglio scorso sono necessari provvedimenti strutturali e un piano massiccio di assunzioni per risolvere i problemi della carenza di personale degli uffici territoriali. La coperta è certamente “corta”, va bene permettere lo spostamento volontario verso gli UT.TT., ma non possiamo rischiare una ulteriore compressione della funzione di controllo soprattutto laddove permane la possibilità di una struttura delocalizzata.
La scelta dell’Amministrazione avrà ripercussioni negative per la mobilità e la logistica di parte dei colleghi. Difatti soprattutto le persone con figli potrebbero trovarsi in difficoltà nell’effettuare la scelta di continuare il proprio percorso professionale presso altra sede. Su tale aspetto la RSU ha chiesto la possibilità di permettere ai colleghi di poter cambiare idea rispetto la scelta comunicata all’Amministrazione in una prima fase. Anche su tale aspetto, tuttavia, l’Amministrazione non ha garantito la certezza di tale possibilità.
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Il confronto di oggi non trova il nostro accordo per motivazioni di carattere generale, operative e per le poche garanzie che al momento vengono offerte ai colleghi.
In attesa di ricevere il sondaggio da parte dell’Amministrazione, invitiamo il personale a non rispondere nell’immediato e a confrontarsi prima tra colleghi e con la RSU.
USB PI Agenzie Fiscali Piemonte