Successo lo sciopero nel mondo del Commercio, indetto da USB, al fianco delle vittime di Stresa, che ci riportano al disatro colpevole del ponte Morandi.
Quelle che vengono chiamate fatalità sono il risultato di una continua ricerca del profitto a discapito di sicurezza e diritti. Lo vediamo ogni giorno sui luoghi di lavoro, dove veniamo uccisi per i turni massacranti, la mancanza di qualsiasi misura di prevenzione e i carichi insostenibili.
Dall'inizio dell'anno sono 300 i lavoratori uccisi, ogni giorno sono più di tre i lavoratori che perdono la vita e decine quelli che sviluppano malattie professionali invalidanti.
La nostra vita viene prima di tutto. Non fermeremo scioperi, picchetti e manifestazioni fino ad ottenere risposte concrete.