Il presidente dell'Inps, Prof. Boeri, una ne pensa e cento ne fa. Onnipresente in ogni luogo dove si possa attaccare le pensioni, i pensionati e la previdenza pubblica esprime il suo pensiero.
La mancata perequazione è in attesa di un ulteriore pronunciamento della Corte Costituzionale che deve riesprimersi sui rimborsi ridicoli erogati dal governo. E lui si dispera per il mancato recupero dello 0,1 dell'inflazione, 25-30 euro rateizzate, che il governo dice di voler rinviare, non abolirle, solo recuperarle più in là erogando minori eventuali aumenti. Come se non bastasse addebita a questo mancato recupero i ritardi per la famosa e fumosa lotta alla povertà. Mettere gli uni contro gli altri è la sua specialità, lo fa tra pensionati "ricchi" e poveri, ma anche tra pensionati e giovani. Infatti la quattordicesima mensilità estesa alle pensioni di 1000 euro per lui è una rapina ai danni delle pensioni che i giovani non avranno, dimenticando che non le avranno perché non hanno lavoro o se lo hanno è lavoro povero, sottopagato.
L'ape è invece di suo gradimento trasformando l'Inps in promotore finanziario che procaccia affari a banche assicurazioni indebitando i pensionati che avranno una riduzione dell'assegno pensionistico per ben 20 anni. Un vero affare, bisogna capire per chi.
SE QUESTE SONO LE COSE CHE FA, QUAL'É QUELLA CHE PENSA ?
SEMPRE LA STESSA, IL RICALCOLO DELLE PENSIONI CON IL CONTRIBUTIVO. ORA NON LO DICE PIÙ APERTAMENTE MA AFFERMA CHE CALCOLARE LA PENSIONE SULLA RETRIBUZIONE MEDIA DEGLI ULTIMI 10 ANNI DI LAVORO È TROPPO. CHE COS'É SE NON IL TENTATIVO DI RIMETTERE MANO AL CALCOLO E AL RICALCOLO DELLE PENSIONI ?
Nel frattempo continua l'opera di smantellamento dell'Inps e della sua funzione con un riforma dell'istituto che diventa un piano industriale in funzione della progressiva distruzione della previdenza pubblica. Già ora le sedi Inps sono praticamente inaccessibili ai pensionati o agli aspiranti tali potenziando il mercato parallelo dei patronati che assumono funzioni pubbliche che dovrebbero essere dell'istituto.
Ma a fronte delle promesse del governo dovremo aspettarci un taglio alle detrazioni per rientrare nei parametri dell'UE e dovremo far fronte all'aumento delle tariffe dei servizi primari come luce, acqua ecc. Di sanità neanche a parlarne così come di assistenza sociale che sarà sempre più a carico delle famiglie, per chi ce l'ha.
SE IL BUON ANNO SI VEDE DAL MATTINO È GIÀ SERA
COSTRUISCI INSIEME A NOI L'USB PENSIONATI, DIFENDI LA TUA DIGNITA' E LA TUA FUNZIONE SOCIALE CONTRO L'EMARGINAZIONE, L'IMPOVERIMENTO PROGRESSIVO, IL FURTO DELLA TUA PENSIONE
USB PENSIONATI