Per l'ennesima volta i pompieri presi per i fondelli dalla politica del nostro paese! Medaglie tante medaglie, sfiliamo alle parate come tante marionette e come bravi militari e poi... il nulla. Onori al Cnvvf per il lavoro svolto in Abruzzo, per i soccorsi portati da tutta Italia a questa regione duramente colpita dal terremoto dell'aprile 2009, e alla fine ci restano solo gli onori e un po' di debiti.
I Vigili del Fuoco sembrano al centro delle attenzioni di maggioranza ed opposizione e poi... il nulla. Il Dipartimento VVF dovrebbe avere siglato un accordo con il ministero dell'Ambiente per la rimozione delle macerie a L'Aquila - risorse uomini e mezzi! Ad oggi anche qui il nulla. Il 29 dicembre il capo Dipartimento dei VVF Prefetto Tronca convoca una riunione al Viminale per aggiornare i sindacati sulla situazione Abruzzo; rinvia la riunione al 12 gennaio per aggiornamenti; tutto positivo a parere dell'Amministrazione. Ma nel frattempo leggiamo che il Commissario straordinario per l'Abruzzo Chiodi con l'ordinanza Opcm n° 3917 del 30 dicembre 2010 art.15 prevede una riduzione dei Vigili del Fuoco a L'Aquila e una riduzione di ore di straordinario e pertanto di risorse per i Vigili del Fuoco.
Per questo motivo e per tanti altri unitariamente le sigle sindacali dei VVF de L'Aquila hanno prima indetto uno stato di agitazione della categoria e visti gli sviluppi dichiarano lo sciopero provinciale del personale Vigili del Fuoco dell'Aquila per il prossimo 26 gennaio.
Come USB, come sindacato di base dei Vigili del Fuoco ribadiamo con forza la necessità del potenziamento dell'organico del Comando provinciale de L'Aquila in modo tale che i Vigili del Fuoco siano in grado 24 ore su 24 di dare risposte alle necessità dei cittadini. Ad oggi l'organico effettivo di questo Comando è lo stesso della notte del 5-6 aprile 2009!
I Vigili del Fuoco vengono inviati ancora in missione a costo zero (in quanto il capo del Corpo ha emesso una disposizione con la quale non ci vengono neppure più pagate le ore di guida per raggiungere il luogo della missione); auspichiamo con questa dichiarazione di sciopero di poter "attirare" nuovamente l'attenzione dei media sulle condizione in cui sono costretti ad operare quotidianamente i Vigili del Fuoco professionisti per garantire il soccorso tecnico urgente nel nostro paese.
A tutto questo si aggiungono le varie ripercussioni della politica di questo Governo su pubblici dipendenti; aumento dell'età pensionabile, limitazione delle assunzioni in base a percentuali fisse del turn over ecc ecc !
A fine anno 2010 sarebbe dovuto partire un concorso pubblico per assumere nuovi Vigili, ad oggi nulla. Il bando era stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale per l'assunzione di 814 unità ma ad oggi vi sono le risorse per assumerne solo 643 unità!
In tutto questo contesto registriamo che nonostante il cambio ai vertici della Protezione civile (oggi a capo anche qui vi è un Prefetto) i Vigili del Fuoco devono ancora essere pagati per lo straordinario fatto sul drammatico incidente di Viareggio, sul disastro di Messina e tante altre calamità, emergenza maltempo Liguria-Toscana.
Saremo pure i più amati dagli italiani ma siamo pure quelli più presi per i fondelli dalla politica!
Come sindacato di base, se non vedremo segnali positivi a breve termine, saremo costretti a portare i Vigili del Fuoco in piazza a dichiarare una protesta a carattere nazionale per riportare d'attualità i problemi di questa categoria.
RM1301-INS01 -14
201101130226