Nel corso della giornata di lotta indetta dall’USB per chiedere la revisione del cosiddetto “salva precari”, ed una legge di sanatoria con assunzioni vere per tutti i precari pubblici, gli LSU/LPU in presidio a villa San Giovanni (RC), hanno occupato l’entrata della stazione ferroviaria (foto in allegato). I lavoratori chiedono inoltre un incontro col Presidente della Regione Calabria.
I lavoratori contestano il recente decreto, che confina le stabilizzazioni entro vincoli sempre più stringenti per migliaia di precari pubblici, molti in servizio da quasi 20 anni. L’impossibilità di rinnovo dei contratti ove non saranno avviati concorsi, potrebbe produrre effetti drammatici per moltissimi lavoratori, che verrebbero così avviati al baratro della disoccupazione invece che ad una prospettiva di sicurezza per il futuro.
In contemporanea si stanno svolgendo altri presìdi a Roma, davanti al Ministero del Lavoro, e a Palermo, sotto la sede della Regione Sicilia.
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