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PRECARI SCENDONO DA REGIONE

Roma,

LUNEDI' 20 dicembre MANIFESTAZIONE alla REGIONE LAZIO

Dai ponteggi alla Pisana
La lotta continua nelle strade, nelle piazze, nei territori

Dopo quasi un mese di mobilitazioni continue e undici giorni trascorsi da sette precari sui ponteggi della sede della Giunta regionale, ieri pomeriggio intorno alle 16.30 si è svolto un incontro tra una delegazione dei movimenti e dei sindacati di base con l'assessore al Bilancio Cetica, con il dott. Ronghi e il dott. Zoroddu.
In questa prima interlocuzione si sono affrontati i temi dei quattro tavoli tematici sulle questioni sollevate con la manifestazione del 25 novembre e con le iniziative successive. La comunicazione ufficiale del primo di questi tavoli, sul lavoro, sul precariato, sul reddito e la formazione, è stata consegnata dall'assessore Cetica tramite una lettera firmata dalla governatrice Poverini. Il confronto è convocato per il 23 dicembre alle ore 15 e sarà coordinato dall'assessore Zezza.
Un tema ampiamente dibattuto ha riguardato l'emergenza abitativa. Il confronto su questo deve essere urgente e contestuale alla discussione del bilancio in consiglio regionale. Come movimenti abbiamo chiesto che il tavolo sulla casa venga fissato anch'esso per il 23 dicembre. L'assessore Cetica si è impegnato a comunicare data e ora lunedì prossimo.
Gli altri due momenti di confronto  con data da stabilire riguarderanno uno, rifiuti, ambiente e territorio e l'altro sanità, consultori e diritto alla salute.
Sulla questione abitativa si è concordato sulla necessità di arrivare ad un protocollo regione-comune per definire con chiarezza risorse disponibili, aree e tipologia abitativa. Più volte i movimenti hanno ribadito la necessità che dal bilancio non vengano tolti i soldi destinati all'edilizia sovvenzionata, come invece adesso sta avvenendo.
Considerando l'incontro finalmente politicamente autorevole e i segnali indubbiamente importanti, pur sapendo che concretamente il confronto inizia adesso e che sui risultati bisognerà ancora battagliare, i movimenti e i sindacati di base decidono, condividendo il giudizio positivo con i/le sette arrampicati/e da undici notti sui ponteggi, di lasciare le impalcature e concentrarsi sulla mobilitazione di lunedì 20 dicembre alle ore 10 presso il consiglio regionale in via della Pisana.
Grazie alla resistenza e al coraggio di chi ha passato quasi trecento ore consecutive al freddo dei ponteggi, alla generosità di chi si è dato il cambio giorno e notte nel presidio sotto la Regione, la manifestazione di lunedì 20 dicembre assume una valenza importantissima per tutti e tutte. Invitiamo coloro che si sono mobilitati in questi giorni a non far mancare la loro presenza e a non abbassare l'incredibile livello tenuto finora sia qualitativamente che numericamente. Durante la giornata è previsto un confronto con la conferenza dei capigruppo e la delegazione dei movimenti e dei sindacati dovrà rappresentare tutta la ricchezza fin qui mostrata.

Roma, 17 dicembre 2010

 

 

 

ALCUNE DELLE AGENZIE STAMPA DEL 16 DICEMBRE:

AL VIA TAVOLI SU REDDITO E CASA; APPLAUSI PER I 'MAGNIFICI 7' (di Paola Lo Mele) (ANSA) - ROMA, 16 DIC - Undici giorni sui tetti della Regione Lazio, con tende e sacchi a pelo per rivendicare «il diritto di migliaia di cittadini del Lazio alla casa, al reddito minimo garantito, a un lavoro dignitoso». La protesta di sette precari, cinque donne e due uomini, finisce oggi dopo un accordo raggiunto con l'assessore regionale al Bilancio Stefano Cetica e una serie di tavoli in programma sui temi a loro cari. Scendono dai ponteggi Pio, Emiliano, Jennifer, Ramona, Emanuela, Veronica e Lisette dopo essere scampati a un «principio di congelamento» ma felici della loro battaglia e acclamati dagli altri manifestanti che li hanno soprannominati «i magnifici sette». «Molto contenta» anche la presidente della Regione Renata Polverini: «Senza fare polemiche - afferma - mi auguro che questa vicenda si concluda qui. Noi ci siamo preoccupati quotidianamente del loro disagio, delle condizioni di salute e ci siamo attivati fino all'ultimo per farli scendere. Ringrazio le forze dell'ordine anche perchè abbiamo chiesto loro di lasciarli andare senza identificarli e lo hanno fatto». La decisione di interrompere la protesta dall'alto è stata influenzata dalle condizioni di salute di due donne che, dopo l'ennesima notte trascorsa al gelo, questa mattina «hanno accusato un principio di congelamento». Ma decisivo è stato l'incontro, avvenuto questo pomeriggio, tra una delegazione del Comitato 'Uniti contro la crisì (promotore della protesta) e l'assessore al Bilancio della Regione Lazio Stefano Cetica, conclusosi con la calendarizzazione di un primo tavolo sul reddito per il 23 dicembre. «Il 20 è confermata la manifestazione alla Pisana organizzata in occasione della discussione del bilancio - annuncia Rossella Lamina dell'Usb - in quell'occasione fisseremo anche un tavolo sulla casa. Siamo soddisfatti di questa importante apertura al confronto da parte della Regione». «Oggi abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra - dice Pio, uno dei sette 'precarì, appena sceso dalle impalcature - Quella la combatteremo durante i tavoli. Questi giorni al freddo sono stati molto duri, abbiamo vissuto fianco a fianco, combattuto per le stesse cause, sofferto un freddo tremendo ma non abbiamo mollato». E la commozione esplosa nel presidio sotto la Regione alla discesa dei 'magnifici settè, visibilmente provati dalla protesta, parla per loro. Baci, abbracci e cure immediate nell'ambulanza che li attende sotto i ponteggi. «Alla fine grazie alla forza e alla perseveranza di questi sette precari e di chi li ha sostenuti dal presidio abbiamo finalmente avviato un dialogo con la Regione - dice Luca Fagiano, un altro manifestante -. Ora proseguiremo con i tavoli e le manifestazioni. Uniti contro la crisi», conclude. (ANSA). YJ4-DO/DO 16-DIC-10 20:07 NNN
FINE DISPACCIO

 

LAZIO: USB, FINALMENTE POLVERINI HA RISPOSTO A PRECARI SUI PONTEGGI
LAZIO: USB, FINALMENTE POLVERINI HA RISPOSTO A PRECARI SUI PONTEGGI = Roma, 16 dic. - (Adnkronos) - Sono scesi i 7 precari che il 6 dicembre scorso erano saliti sulle impalcature del palazzo della Regione Lazio per protestare contro lemancate risposte da parte della Regione Lazio. «Oggi finalmente la Regione ha risposto. È stato concordato un incontro che si è concluso da poco a cui hanno partecipato la delegazione di Movimenti Uniti contro la crisi, Stefano Cetica assessore della Regione Lazio al Bilancio, Giovanni Pietro Zoroddu, capo di Gabinetto della Regione Lazio e Salvatore Ronghi, segretario generale della Regione e nel corso del quale sono state esaminate tutte le problematiche poste dalla nostra protesta e da cui sono scaturiti degli impegni da parte delle istituzioni regionali». Lo afferma Rossella Lamina, rappresentante di Unione sindacale di base. «Per prima cosa è stato fissato un tavolo per il 23 dicembre che si concentrerà sul tema dei redditi. Seguiranno poi a breve anche altri incontri che si dedicheranno ai diversi temi che hanno animato la protesta. Riguardo a questo la delegazione di 'Movimenti Uniti contro la crisì ha chiesto espressamente che le date degli incontri vengano fissate seguendo gli sviluppi del bilancio regionale. Esprimiamo molta soddisfazione per l'incontro di oggi - ha concluso - e continueremo sempre a seguire gli sviluppi di questa vicenda». (Alc/Ct/Adnkronos) 16-DIC-10 19:16 NNN
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PRECARI, USB: «IMPEGNI DA REGIONE, SCENDIAMO DA IMPALCATURE»
OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-PRECARI, USB: «IMPEGNI DA REGIONE, SCENDIAMO DA IMPALCATURE» (OMNIROMA) Roma, 16 dic - Dopo 11 giorni di protesta stanno per lasciare le impalcature del palazzo della giunta regionale i 7 appartenenti ai movimenti uniti contro la crisi. La decisione è stata comunicata da Rossella Lamina, dell'Usb. Una scelta che arriva, spiega la sindacalista, al termine di un incontro di una delegazione dei precari con l'assessore regionale al bilancio Stefano Cetica, il capo di Gabinetto e il segretario generale della Regione in cui «l'amministrazione ha assunto impegni precisi». (SEGUE). ggf 161813 dic 10
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