Non hanno ottenuto ancora risposte i precari della Presidenza del Consiglio che da oltre 10 anni garantiscono il servizio informatico, da questa mattina in assemblea permanente nella sala Polifuzionale della PCM contro i loro licenziamenti.
“Se Palazzo Chigi continuerà ad ignorare questi lavoratori saremo costretti ad indire uno sciopero ad oltranza, rischiando di lasciare la PCM senza il supporto informatico”, avverte Teresa Pascucci, del Coordinamento Nazionale USB.
“La PCM si assumerebbe una grave responsabilità con riflessi anche sulla sicurezza interna al palazzo - continua la sindacalista - che con la decisione di interrompere il servizio informatico avvierebbe un falso risparmio e un'operazione di facciata tutta sulle spalle dei lavoratori”.
“Continueremo la lotta per difendere il diritto al lavoro dei precari della Presidenza, che dopo anni di sfruttamento vorrebbero gettare via come carta sporca”, conclude Pascucci.
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