Domani è un grande giorno per tutti quelli che credono che la classe operaia non sia morta: mentre i padroni del mondo festeggiano l’apertura dell’Expo, i lavoratori si riuniscono in piazza XXIV Maggio e rivendicano la loro autonomia di classe. USB, altri sindacati di base, centri sociali, movimenti politici saranno con loro e si distingueranno per le loro parole d’ordine, le loro insegne. E soprattutto con la loro voglia di difendere e attaccare chi li vuole supini e ordinati a prendere ordini e a non reagire. I padroni e il loro governo vogliono il mercato del lavoro (jobs act) piegato, frantumato, disperso. Hanno buoni amici e complici: Cgil-Cisl-Uil e compari, li aiutano nella loro opera distruttiva. Anzi ce ne mettono del loro con ricatti, allarmismi, minacce. Non reagiscono alla guerra dei padroni, qualche volta borbottano, poi annuiscono e abbozzano. Non sono con noi. Noi reagiamo, lottiamo, rivendichiamo. Ne abbiamo voglia e diritto.
Nota di servizio: i mezzi pubblici funzionano regolarmente.