La scrivente Organizzazione Sindacale RdB/CUB PI evidenzia i seguenti argomenti:
1.
da un attenta lettura della pianta organica del Comando Provinciale VV.F. di Catania, notiamo come vi sia una notevole carenza di organico nei rispettivi turni operativi 12/24 e 12/48; se a questo si aggiunge il passaggio di personale operativo parzialmente idoneo, a servizio giornaliero (11 unità, più 3 momentaneamente sospesi), si ha come conseguenza che il carico di lavoro si sposta a discapito dei soliti lavoratori idonei. In virtù della nota a firma del Capo del Corpo prot. n°2817/9104 del 17/12/2008, chiediamo come RdB/CUB PI, il riequilibrio dei turni, con il rientro nei turni operativi a garanzia del soccorso tecnico urgente di quel personale (attualmente 17 unità) che presta servizio giornaliero presso questo Comando. L'organico previsto, per il Comando di Catania è di 518 unità, ma oggi ci troviamo in 478 unità dalle quali vanno sottratte le 17 unità che prestano servizio giornaliero, più le 11 unità "art. 18" per un totale di 450 unità. Dal totale bisogna poi considerare eventuali malattie, ferie, permessi, sostituzioni nei vari distaccamenti (per la Centrale) ed ecco che il numero reale si abbassa notevolmente, sia prendendo in riferimento il DPCM97 e successive modifiche che la futura dotazione organica prevista con la Tabella. A della 217/05.
2.
Evidenziamo che il C.S.E. (parzialmente idoneo art. 18) in servizio presso l'ufficio statistica, trovandosi a contatto con il pubblico, con un carico di lavoro eccessivo si trovi in una situazione di stress, per tale situazione chiediamo che venga trasferito in un ufficio che abbia più attinenza con l'attività di soccorso (ad esempio: autorimessa, magazzino, laboratori,ecc.), così come previsto dal regolamento e in virtù della sua patologia.
3.
Considerando il personale operativo, che presta servizio presso il Comando di Catania, sia in sede Centrale e sia nei distaccamenti, è per lo più fuori sede, per tale motivo si chiede (...)
4.
Per mantenere il luogo di lavoro più pulito, in condizioni igienico sanitarie accettabili, sia per i dipendenti, sia per l'utenza, si chiede (...).