Prosegue nel Lazio la protesta dei Movimenti Uniti Contro la Crisi. Domani, venerdì 10 dicembre, alle ore 16.00, è indetta a Roma una manifestazione davanti alla sede della Giunta regionale per sostenere l’iniziativa di lotta avviata con la manifestazione dello scorso 25 novembre e proseguita con l’occupazione delle impalcature al dodicesimo piano del palazzo della Giunta, dove ancora oggi rimangono sette rappresentanti dei movimenti, tra cui un esponente dell’Unione Sindacale di Base.
Dichiara Maria Teresa Pascucci, della USB Lazio: “Dal 25 novembre siamo in attesa di risposte sulle numerose vertenze aperte e insolute, che la Polverini finge di non conoscere e alle quali risponde solo attraverso l’uso della polizia, nel tentativo di ridurre le problematiche sociali e del lavoro ad un mero problema di ordine pubblico.”
“Proprio in questi giorni – continua Pascucci - la Giunta ha approvato, in gran fretta, una finanziaria regionale da 25 miliardi nella quale vengono azzerate le risorse per il reddito minimo garantito, per l’edilizia popolare, per la cultura e per le infrastrutture. Mentre sul piano dell’occupazione agli 85.000 cassaintegrati, ai 2.000 Lsu ed a migliaia di disoccupati nel Lazio si aggiungeranno presto le migliaia di precari che da gennaio in questa regione non vedranno i contratti rinnovati, di cui 2.500 solo nella sanità pubblica”.
“Invitiamo tutti a sostenere e a partecipare alla manifestazione di domani, per imporre alla Regione politiche di sostegno al reddito e all’occupazione, ricordando alla Presidente che la Regione Lazio è la sede istituzionale dei cittadini e dei lavoratori di questa regione e non ´Palazzo Polverini` ”, conclude la rappresentante USB.
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