Per la prima volta centinaia di lavoratori della Provincia di Genova hanno partecipato oggi, alle iniziative indette dalla RSU, contro i tagli della legge "spending review". Prima partecipando ad un'attenta e tesa assemblea ,andando in delegazione dal Prefetto e poi in corteo fin dentro il Palazzo della Regione dove ci sono stati momenti di tensione dovuti al nervosismo che cresce tra i dipendenti.(E' stato fissato un incontro, venerdi alle 13, con l'assessore Paitta e "forse" con il Presidente Burlando che ricordiamo è favorevole alla soppressione delle Province)
Finalmente sembra che ci sia una presa di coscienza da parte di tutti i lavoratori sulla gravità della situazione.I_*mportante,nella giornata di lotta,il ruolo di USB,da mesi, nello spiegare che al di là delle questioni tecniche riferite alla riforma delle Province,in questo momento bisogna battersi contro i tagli che colpiscono lavoratori ed utenti.*_
Tagli che manderebbero gli Enti Locali in dissesto finanziario con tutte le conseguenze che ne deriverebbero per colleghi ed utenti.Il tutto per pagare un "debito" che non è il nostro e che hanno creato altri. Tagli che poi vengono utilizzati per aiutare le banche che a causa di investimenti sbagliati hanno grandi difficoltà.
Evidenti le difficoltà di CGIL,CISL,UIL che a livello aziendale hanno preso una posizione contro i tagli quando a livello Nazionale danno ancora credito a questo governo sanguisuga,elemosinando tavoli per trattare licenziamenti e ulteriori riduzioni di salario,potere d'acquisto e diritti.
Usb invita i lavoratori a tenere alta l'attenzione e ad essere pronti a nuove iniziative anche ecclatanti.
_*Da settembre la parola d'ordine deve diventare "Che se ne vadano tutti".Tutti quelli che ci hanno portato a questa crisi drammatica e che stanno affamando le nostre famiglie.*_
_*Contro i tagli che non bastano mai.*_
_*Contro le pretese dell'Unione Europea che non conoscono vergogna.*_
_*Contro la cancellazione di diritti conquistati con le lotte dei nostri padri.*_
_*Per la difesa della nostra dignità e della nostra professionalità.*_
_*Per la difesa del servizio pubblico.*_
_*Per il pane e le rose.*_
Aderente
alla FSM