in allegato la recentissima direttiva a firma del Ministro che avvia le procedure per il rinnovo degli appalti con i tagli e le riduzioni di risorse e salario per gli ex-lsu ata scuola per scuola
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La USB lavoro privato, nell'incontro tenutosi il 25 u.s. al MIUR ha avanzato chiaramente la richiesta di reinternalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole, di assunzione di tutti gli ex-lsu come personale ata e di prepensionamento. Nell’incontro è stato sottolineato che se il MIUR e questo Governo continuerà sulla strada del taglio dei finanziamenti e del mantenimento del regime di appalto questo porterà a una inutile macelleria sociale, come per stessa ammissione dei funzionari del MIUR, a solo vantaggio di imprese che ormai da anni con i loro utili, gravano sui bilanci statali a discapito dei lavoratori e dei servizi. Una macelleria sociale alla quale dovremmo tutti rispondere con una forte, diffusa e costante mobilitazione, e contro la quale come USB metteremo in campo ogni iniziativa chiamando i lavoratori alla lotta per difendere dignità diritti e lavoro. L’assunzione diretta, accompagnata dai prepensionamenti, consentirebbe invece di conciliare le esigenze di risparmio dei costi con il pieno mantenimento dei livelli occupazionali e salariali, in condizione di vera stabilizzazione, e con un miglioramento dei servizi: si tratta di tagliare sugli sprechi veri e non sui salari o peggio sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie!!!
Dalla riunione è emerso, infatti, il disastroso progetto che il MIUR, più o meno in accordo con i consorzi delle aziende appaltatrici e con il vergognoso e complice silenzio assenso di cgil,cisl e uil, vuole portare avanti per continuare nelle esternalizzazioni e con notevoli tagli di personale e salario dovuti alla riduzione dei finanziamenti non più calcolati sul numero effettivo degli ex-lsu nelle ditte ma sulla spesa equivalente agli abbattimenti del 25% degli organici. Una riduzione che comporterà un taglio stimato di circa il 50% per gli appalti quettro consorzi, su scala nazionale, e del 30% degli storici. Per gli ex-lsu co.co.co. invece si profila ulteriore precarietà a vita e una pensione da fame.
Il progetto del MIUR è quello di chiudere gli attuali appalti alla loro scadenza, prorogando quelli scaduti a giugno 2011 (fine anno scolastico), mettere in fermo i lavoratori per luglio e agosto a casa senza stipendio (forse con qualche ammortizzatore sociale che verificheranno con il ministero del lavoro) e prevedere per l'anno scolastico 2011-2012 appalti provvisori in regime di cottimo fiduciario cioè a trattativa privata per singola scuola (sulla base di una direttiva nazionale - dai contenuti non ancora definiti - con criteri minimi da richiedere alle aziende consultate per i preventivi), sempre sulla base delle risorse decurtate e in attesa di bandire e concludere una gara consip che dovrebbe entrare in vigore a partire dall'anno scolastico 2012-2013.
Un progetto che avrà sicuramente effetti disastrosi e contro il quale tutti i lavoratori, al di là delle sigle sindacali di appartenenza, dovrebbero farsi parte attiva aderendo alle iniziative di protesta.