Questo è il testo della riforma, firmata dalla CISL e dalla UIL, dove si sancisce che non è possibile fare nessuna detassazione per i salari dei pubblici dipendenti sacrificati, ancora una volta, in nome del risanamento del deficit pubblico:
"Punto 10 – nel settore del lavoro pubblico l’incentivo fiscale-contributivo sarà concesso, gradualmente e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, ai premi legati al conseguimento di obiettivi quantificati di miglioramento della produttività e qualità dei servizi offerti, tenendo conto degli obiettivi e dei vincoli di finanza pubblica."