Contro l’approvazione da parte del Governo della Manovra che nel Pubblico Impiego taglia il salario, blocca per un altro triennio il contratto, licenzia i precari e reitera il blocco ormai ventennale delle assunzioni. Contro l’accordo sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil che smantella quel che è rimasto del contratto nazionale, consegna la rappresentatività ai sindacati complici, calpesta qualsiasi diritto dei lavoratori a decidere sulle questioni che li riguardano, sostituisce le RSU elette dai lavoratori con le RSA designate dalle burocrazie sindacali; mentre il Governo, la Confindustria e i sindacati complici si apprestano a rimettere mano al sistema pensionistico abbassando ulteriormente il valore delle pensioni, l’Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego dà una prima e forte risposta a tutte queste manovre, che portano il segno univoco di far pagare la crisi ai lavoratori e ai ceti popolari, proclamando lo sciopero generale del Pubblico Impiego il prossimo venerdì 15 luglio.
“Nessuna norma per frenare la corruzione, che ci costa 60 miliardi l’anno - denuncia Giuliano Greggi, dell’Esecutivo Nazionale USB P.I. - niente contro gli evasori, che contribuiscono per 120 miliardi l’anno al deficit. La manovra è tutta tesa all’utilizzo del ‘Bancomat Pubblico Impiego’, operando in questo modo la destrutturazione del servizio pubblico che cade come un macigno sulle spalle delle classi meno abbienti e dei dipendenti pubblici”.
“Lavoratori pubblici - sottolinea Greggi – che con il mancato rinnovo del contratto 2010-2012, hanno già pagato 6,3 miliardi di Euro, ai quali ora si vorrebbe far sborsare, con il congelamento degli stipendi fino al 2014, altri 2,5 miliardi, che diventerebbero 6,5 se, come annunciano autorevoli giornali economici, il blocco verrà reiterato anche per il triennio 2015-2017. Senza contare i tagli sul salario accessorio, che in questi ultimi anni hanno falcidiato il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici”.
Aggiunge il dirigente USB: “L’intervento sulle pensioni devasta il futuro di chi ha lavorato una vita e avrà una prospettiva di miseria in vecchiaia. Vecchiaia che per i pubblici dipendenti sarà ancora peggiore, visti i mancati adeguamenti salariali dovuti ai blocchi contrattuali. Tutto questo - conclude Greggi - merita una prima forte risposta, che anticipa quella che da settembre verrà da una calda stagione di lotte in tutto il mondo del lavoro. Per questo la USB P.I. ha proclamato per il prossimo 15 luglio uno Sciopero Generale di tutto il Pubblico Impiego, con manifestazioni ed iniziative in tutte le regioni”.
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Iniziative pervenute:
ROMA: Presidio, ore 12, al MINISTERO DELL'ECONOMIA, Via XX Settembre
Ancona: Presidio Piazza della Repubblica - piazzale antistante RAI - a partire dalle ore 12,00
Novara: Sit/in in centro città e presso enti pubblici, istituzioni locali e aree pubbliche; raccolta firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare, promosse da USB, su fisco e democrazia presso il mercato coperto Viale Dante a Novara, dalle ore 11,00 alle ore 14,00
Alessandria: SIT-IN di protesta contro manovra finanziaria e accordo triplice confindustria di fronte alla Prefettura, ore 10/12
Catanzaro: Volantinaggio davanti all’Ospedale e all’Università
Reggio Calabria: Volantinaggi nelle principali vie cittadine
Bologna: Presidi, dalle 11.00 alle 14.00 in via INDIPENDENZA (altezza Piazzola) e in p.zza RAVEGNANA; dalle 10.00 alle 13.00 in via UGO BASSI (Mercato delle Erbe)
Napoli: Presidio di controinformazione, a partire dalle ore 13.30, a Piazza Garibaldi, angolo Corso Novara, vicino Stazione FS
Lodi: Sanità, Assemblee in tutti gli Ospedali.
- Ospedale di Codogno assemblea dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso sala consiglio delegati - dalle ore 12,00 alle ore 14,00 presidio davanti ospedale, con banchetto firme
- RSA Codogno dalle ore 12,00 alle ore 14,00
- Ospedale Casale dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso sala riunioni 1 piano - dalle ore 18,00 presidio davanti al comune in concomitanza consiglio comunale
- Ospedale S.Angelo lodigiano assemblea Assemblea dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso sala riunioni 3 piano
- Ospedale Lodi assemblea dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso sala riunioni 6 piano dalle ore 12,00 alle ore 14,00 banchetto firma davanti al cup di lodi
Cremona: Presidio contro la chiusura dell'ex INAM, davanti all'ASL di Viale Trento e Trieste, dalle ore 11 alle ore 14.
Padova: Sit in dalle ore 12.00 in Piazza Insurrezione (sotto la sede Inps) con microfono aperto
Milano: ore 9.30 Corteo dal Policlinico Via della Commenda alla Prefettura
Pescara: ore 10 Presidio c/o Comune
Torino: - ORE 12.00 PRESIDIO DEI LAVORATORI DEL P.I. DAVANTI AL COMUNE nel corso del quale sarà allestito un banchetto per la raccolta firme per due proposte di legge di iniziativa popolare
- ORE 12.00 VOLANTINAGGIO MERCATO DI PORTA PALAZZO
Vicenza: ore 12 Presidio c/o Ospedale San Bortolo
Verona: ore 12 Presidio c/o Ospedale Civile Maggiore Borgo Trento
Bari: presidio davanti Prefettura – ore 11.30
Messina: assemblee cittadine presso uffici finanziari – dalle ore 10.00
Catania: Volantinaggi nei luoghi di lavoro
Genova: Volantinaggi di controinformazione, a lavoratori e cittadini, sulla Manovra negli uffici pubblici
Perugia: PRESIDIO in P.za Matteotti di fronte alla Corte D’Appello, dalle ore 12
Ferrara: Banchetto per la raccolta firme per leggi sulla democrazia sindacale e sul reddito, dalle ore 9,00, in C.so Martiri dlla libertà, sotto lo scalone del Comune