REFERENDUM ATP
AZIENDA E SINDACATI INIZIANO LA CAMPAGNA ELETTORALE CON LA PAURA
I LAVORATORI NON SI FACCIANO INTIMIDIRE.
Come era facilmente prevedibile azienda e sindacati hanno incominciato subito e pesantemente la campagna elettorale per convincere i lavoratori di ATP a votare si al referendum del 1 aprile.
L'unico argomento possibile utilizzato da ENTRAMBI è la paura, il ricatto occupazionale, la minaccia del fallimento e dei licenziamenti.
Provocazioni gravissime e inaccettabili, in cui i lavoratori non devono cadere.
L'assemblea di lunedi e le decine di disdette sindacali dimostrano chiaramente che l'accordo sottoscritto tra azienda, regione e sindacati è stato già bocciato dai lavoratori che hanno perfettamente capito che serve solo a preparare il terreno alla privatizzazione.
PER QUESTO OGGI AZIENDA E SINDACATI INSIEME HANNO SOLO LA PAURA PER CONVINCERE I LAVORATORI A VOTARE SI.
I LAVORATORI DEVONO RESTARE UNITI E RESPINGERE OGNI TENTATIVO DI DIVIDERLI CON LA PAURA ED IL RICATTO.
USB STA CON I LAVORATORI CHE SONO DISPONIBILI ANCHE A UN SACRIFICIO ECONOMICO E CHIEDONO SOLO DI VEDERE RIPRISTINATI ACCORDI E DIRITTI CONQUISTATI IN QUESTI ANNI CANCELLANDO LA REVOCA DELLE DISDETTE DEGLI INTEGRATIVI .
UNA PROPOSTA RAGIONEVOLE E PERCORRIBILE CHE ISTITUZIONI, AZIENDA E SINDACATI COMPLICI RIFIUTANO PER UNA IRRESPONSABILE SCELTA POLITICA E NON CERTO PER PROBLEMI DI FONDI .
RESPINGIAMO IL RICATTO DI AZIENDA E SINDACATI .
SALVARE ATP E' POSSIBILE. AZIENDA E ISTITUZIONI RIAPRANO IMMEDIATAMENTE LA TRATTATIVA SULLA BASE DELLE PROPOSTE DEI LAVORATORI.