IL REFERENDUM FARSA - COSì COME VIENE PROPOSTO NEI VOLANTINI DI CGIL E UIL - E’ PRIVO DEI REQUISITI RICHIESTI DALLO STATUTO DEI LAVORATORI.
INFATTI QUESTO REFERENDUM E’ STATO INDETTO IN VIOLAZIONE DALL’ART.21 DELLA LEGGE 300/70 E DI QUALUNQUE REGOLA DI BUON SENSO, ESCLUDENDO IL RISPETTO DEI CRITERI NECESSARI A GARANTIRE I LAVORATORI CIRCA L’INFORMAZIONE E LA CORRETTEZZA DEL SUO SVOLGIMENTO.
INOLTRE E’ STATO COMUNICATO CON UN VOLANTINO IN FRETTA E FURIA, SOLO DA DUE OO.SS., IL VENERDI’ PER IL LUNEDI’ SUCCESSIVO:
- NON E’ STATO INDETTO DALLA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA (RSU), O DA TUTTE LE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI, COME PREVISTO DALLA NORMA;
- NON SI SVOLGE FUORI DELL’ORARIO DI LAVORO, COME PREVISTO DALLA NORMA;
- NON ESPLICITA NEL DETTAGLIO QUALE SIA IL QUESITO REFERENDARIO;
- NON PREVEDE I TEMPI NECESSARI PER ASSICURARE LA CORRETTA INFORMAZIONE AI LAVORATORI;
- NON VIENE INDIVIDUATA L’UBICAZIONE E LA COMPOSIZIONE DEI SEGGI;
- NON DEFINISCE IL NUMERO ED I REQUISITI DEGLI AVENTI DIRITTO AL VOTO, PER POTERNE STABILIRE IL QUORUM E L’ESITO;
- NON RISULTA CHIARAMENTE GARANTITA LA SEGRETEZZA DEL VOTO E LA POSSIBILITA’ DI PRENDERVI PARTE A TUTTI GLI AVENTI DIRITTO;
- LASCIA CREDERE CHE RIGUARDA SOLO LE CATEGORIE A, B e C DEL COMPARTO.
USB E’ DELL’AVVISO CHE TUTTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI O L’INTERA RSU DEBBANO ASCOLTARE LA RICHIESTA DI DEMOCRAZIA CHE VIENE DAI LAVORATORI INDICENDO UN VERO REFERENDUM CON REGOLE CHIARE, QUESITI ESPLICITI E SEGGI PRESENTI IN OGNI SEDE REGIONALE, DA TENERSI ENTRO LA FINE DI OTTOBRE.
I LAVORATORI HANNO DIMOSTRATO DI NON ESSERE PIù DISPOSTI A PAGARE GLI SPERPERI DELLA POLITICA,
ORA I SINDACATI DIMOSTRINO DI NON RENDERSI COMPLICI DEGLI IMBROGLI DELLA DIRIGENZA