Dopo una lunga ed estenuante battaglia sindacale, durata circa 12 giorni, sono stati reintegrati sul proprio posto di lavoro – a far data dal 01 settembre 2014 - i 5 parcheggiatori licenziati dalla Azzurra Società Cooperativa Sociale, titolare per il Consorzio Athena, della gestione del servizio parcheggi a pagamento per la città di Santa Maria Capua Vetere.
I cinque dipendenti della Cooperativa - dei 22 attualmente in organico - erano stati oggetto di un mancato rinnovo del contratto a tempo determinato senza che gli fosse stata notificato alcun avviso o motivazione ufficiale e senza che siano state avviate le procedure obbligatorie, dettate dalla Legge 223/1991, ovvero quelle propedeutiche al licenziamento collettivo e all'eventuale avvio di una procedura di messa in mobilità.
Un “caso strano” ha voluto tra l’altro che tra i cinque licenziati figurassero non solo alcuni degli iscritti “storici” e particolarmente attivi della USB, ma addirittura Pietro Zibella, Rappresentante Sindacale Aziendale per la stessa Organizzazione, tra i primi, in tutte le mobilitazioni ad incitare i colleghi ad alzare la testa davanti ai ripetuti attacchi ai loro diritti.
“I tre dipendenti iscritti all’Usb, ritrovatisi senza contratto e quindi, improvvisamente, senza lavoro - dichiara Fulvio Beato dell’Esecutivo Regionale Usb - hanno deciso di presidiare, in maniera costante e continuativa – giorno e notte - l'edificio del Municipio Comunale; nel contempo la Federazione Usb di Caserta, ha proclamato lo sciopero aziendale”.
Dapprima ignorati dai principali media locali, pian piano, anche attraverso l'intensificazione delle iniziative di mobilitazione, grazie soprattutto alla costante assistenza e presenza delle e dei compagni del CSOA Spartaco di Santa Maria Capua Vetere e del Laboratorio Politico La Scintilla di Aversa, hanno poi saputo conquistarsi la pubblica opinione dalla loro parte, facendo conoscere l'eclatante ingiustizia subita.
Alla fine, il Sindaco stesso ha assunto la competenza e la responsabilità della vicenda, convocando questa volta in maniera formale, gli Amministratori di entrambe le società rispondenti per l'appalto in questione e le Organizzazioni Sindacali. l'Amministrazione Comunale, alla luce di quanto emerso dal tavolo, ha preteso il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso il reintegro immediato dei lavoratori licenziati a far data dal 01 settembre 2014.
“Per ora – continua Beato - un piccolo passo in avanti e la prospettiva della presta occupazione da venire in settembre, su base di accordi legali; qualcosa che, nello stato di pericolosa disarticolazione sociale e decomposizione di classe, può odorare di una piccola vittoria, giacché non frutto di compromessi, ma figlia inesorabile del conflitto che ha sensibilmente ricompensato lo sforzo. Ha scongiurato il compimento di licenziamenti che sembrano essere a tutti gli effetti ingiusti se non discriminatori. Ha prodotto dunque un risultato concreto, ha modificato il mondo intorno a se', ha creato un messaggio potente ed incredibilmente convincente e contagioso, che nella mente intelligente dell'operaio si traduce nell'eterna e onnivalente massima che recita: “Solo la Lotta Paga!”
Federazione Regionale Campania
Usb Lavoro Privato Caserta (S. Maria Capua Vetere), 14 agosto 2014 –