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Relazioni internazionali. Il 5 e 6 luglio ad Atene USB ha incontrato la Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) e il sindacato greco PAME


In allegato il comunicato stampa del FSM e le immagini dell'incontro

Il 5 e 6 luglio una delegazione USB si è recata ad Atene per incontrare la segreteria generale della FSM (Federazione Sindacale Mondiale) e quella del sindacato greco PAME.
L'incontro con la Segreteria Generale dell'FSM si è svolto in un clima di estrema franchezza e cordialità.
Dopo una introduzione generale che ci ha rappresentato la realtà FSM e le sue varie articolazioni continentali e di categoria, George Mavrikos, segretario generale dell'FSM, ci ha espressamente richiesto un impegno significativo in ambito europeo.
Il confronto si è poi sviluppato su alcuni temi di carattere sindacale a livello generale, a partire dagli effetti della crisi economica e finanziaria che sta investendo l'intero pianeta e sulla necessità di una risposta politico-sindacale quanto più possibile forte e coesa e che esprima contenuti che, a prescindere dalle diverse situazioni e condizioni esistenti nei vari continenti e tra i vari paesi, rappresentino però la stessa necessità del conflitto finalizzato al superamento dell'attuale condizione di subalternità ai disegni di chi vuol far pagare la crisi ai lavoratori ed alle fasce di popolazione più povera e che già vive in una situazione di estremo disagio.
Come USB abbiamo dato la nostra disponibilità ad affrontare il lavoro comune, soprattutto in ambito europeo, cercando di dare forza all'FSM sia in termini di iniziativa, sia di elaborazione, sostenendo la necessità, per altro condivisa dalla Federazione Sindacale Mondiale, di sviluppare sia i rapporti con le attuali forze sindacali aderenti, sia con le forze sindacali alternative e conflittuali presenti in Europa ma non aderenti all'FSM.
Si è inoltre espressa la disponibilità a far collaborare il Centro Studi di USB (Cestes) anche a livello europeo in modo da fornire una ulteriore e più accurata analisi scientifica sulle situazioni politico-economiche alle quali ci stiamo riferendo, anche a partire dalla preparazione della Conferenza europea sul pubblico impiego che si terrà il 26 e 27 ottobre.
La delegazione USB ha inoltre consegnato la richiesta di adesione alla Federazione Sindacale Mondiale, che sarà poi discussa ed approvata entro breve tempo. Siamo comunque stati invitati a partecipare al meeting organizzato dall'FSM su “Nord Africa e Mediterraneo” che si terrà a Strasburgo il 12 e 13 settembre ed alla sessione della Segreteria Generale che si terrà a seguire, sempre a Strasburgo e che discuterà anche della nostra richiesta di adesione.

Dopo l'incontro con l'FSM si è tenuto un confronto bilaterale con il Pame che ha descritto la gravissima situazione politico-sindacale greca dopo l'ultimo sciopero di 48 ore e la decisione del Governo di accettare le pesantissime e antisociali condizioni finanziarie, economiche e sociali imposte dall'Unione Europea, costituite essenzialmente da tagli ai salari, al welfare e massicce privatizzazioni e vendite di beni pubblici.
Si è poi affrontato il tema dello sviluppo dell'FSM in Europa e del ruolo che le rispettive organizzazioni possono svolgere insieme e con le altre forze sindacali del continente, riprendendo anche la necessità di dinamizzare e modernizzare l'azione sindacale e ricercare un confronto positivo con situazioni e forze sindacali alternative e conflittuali non aderenti all'FSM.
Si è anche condivisa la necessità di sviluppare l'analisi e l'intervento negli specifici comparti e nelle categorie, a cominciare dal pubblico impiego e dalla grande distribuzione, come anche dalle problematiche relative ai migranti.
Scambio di informazioni e posizioni, incontri bilaterali e confronti a più voci a livello europeo dovranno svilupparsi nei prossimi mesi e vedere protagoniste le nostre organizzazioni sindacali.
Una interessante convergenza di analisi si è poi verificata nell'ambito della comune necessità di sviluppare l'intervento su fasce di popolazione e su categorie sociali non direttamente organizzabili attraverso il sindacato: cioè proprio l'argomento che USB ha sintetizzato come “sindacato metropolitano” e “confederazione sociale”.
A tale proposito abbiamo invitato i compagni del Pame a partecipare al seminario su questo tema che USB organizzerà dopo l'estate.

Nel complesso due incontri molto positivi che da una parte sono serviti per avviare formalmente la nostra adesione all'FSM e dall'altra per sviluppare in modo ancor più ampio e positivo i rapporti con il sindacato greco del Pame.Affrontare oggi le tematiche internazionali in chiave esclusivamente di rappresentanza formale servirebbe a poco: è invece necessario un intervento che, partendo dall'analisi della crisi che sta coinvolgendo l'intero pianeta e producendo miseria, guerre e una ingiustizia sociale senza eguali, ponga come centrale il lavoro e la questione sociale, affrontando i problemi non soltanto dal punto di vista dei valori ma anche in modo concreto, pragmatico e operativo.Sempre più le politiche nazionali di governi ed aziende sono dettati dalle istituzioni politiche, economiche e finanziarie internazionali ed è quini indispensabile che non si creino inutili steccati tra lavoro nazionale e intervento internazionale.Sono aspetti che hanno la stessa matrice e conseguentemente è necessario produrre interventi che integrino e tengano conto di tutti e due gli ambiti di intervento.