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Scuola Sicilia Pubblico Impiego

Report incontro con l'Assessore all'Istruzione di Palermo


Giorno otto giugno del corrente anno, il neo-assessore all'Istruzione prof.ssa Barbara Evola ha convocato un primo tavolo tecnico-sindacale sull'Istruzione comunale.

In primo luogo rileviamo come l'incontro si sia aperto con una dura critica da parte di Cisl e Uil all'assessore, in relazione alla convocazione anche di USB (per l'USB erano presenti il prof. Luigi Del Prete e il prof. Dario Furnari) e Cobas. Abbiamo ricordato ai cari "sindacalisti collaborazionisti" che l'USB, oltre ad essere rappresentativa in cinque comparti del pubblico impiego - negli enti locali, peraltro è arrivata vicinissima alla soglia del 5% -, è forte della "rappresentatività" che ci viene data dalle migliaia di iscritti e simpatizzanti che condividono le nostre lotte e battaglie, nonché della consapevolezza, che Cisl e Uil evidentemente non hanno, che la difesa dei lavoratori tutti, indipendentemente dalla tessera sindacale, è un principio democratico che va sempre difeso e mai contrastato.

 

Dopo l'intervento dell'assessore, che ha evidenziato la volontà di continuare con la convocazione di tavoli allargati in cui tutte le istanze siano rappresentate sullo stesso piano senza esclusioni di sigle sindacali, la stessa ha esposto una serie di questioni tecniche, parlando dei 47 milioni di fondi ex Gescal da utilizzare per la messa in sicurezza delle scuole e dell'eventuale nuovo bando per il reperimento degli assistenti ai disabili in base ad una graduatoria comunale da cui attingere anziché continuare ad utilizzare i vecchi "albi" delle singole scuole. Allo stesso tempo l'assessore ha evidenziato le difficoltà che la nuova giunta comunale andrà ad affrontare in relazione all'istruzione comunale per i "vincoli burocratici"(patto di stabilità) che renderanno difficile procedere all'assunzione dei precari e alla riapertura delle sezioni di scuola dell' infanzia.

 

Dopo gli interventi di Cisl e Uil, che hanno parlato di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse interne(noi leggiamo la parola "tagli"), come USB abbiamo chiarito le nostre priorità: assunzione dei precari delle scuole comunali dal mese di settembre, interventi per la "sicurezza" nelle scuole e non per la semplice manutenzione delle stesse, la piena condivisione della graduatoria comunale per gli assistenti ai disabili (ma senza titolo di precedenza per chi ha svolto il servizio nelle scuole comunali, ritenendo indifferente il servizio nelle scuole comunali e in quelle statali, auspicando che questo accada in futuro anche per le graduatorie comunali dei docenti precari). Abbiamo inoltre chiesto, al di là dei lanci giornalistici, quale quota "reale" dei 47 milioni di euro è stata realmente indirizzata alle scuole, essendo i soldi destinati anche ad altri interventi(su questo punto non abbiamo ricevuto una risposta chiara dai tecnici dell'assessorato).

Pressante è stato l'invito alla prof.ssa Evola a non lasciarsi imbrigliare nelle "maglie della burocrazia" e dalle logiche del "sindacato collaborazionista", ad  avere il coraggio di portare la "questione scuola" come priorità nella giunta comunale, "battendo i pugni" per reperire le risorse necessarie ad assumere i precari.

 

La questione scuola è per l'USB un'assoluta priorità che non può essere "derogata" a questione secondaria, che la dispersione scolastica non si affronta con processi di privatizzazione o esternalizzazione dei servizi come vorrebbe qualche sindacato,  ma con l'apertura delle scuole “riempiendole” di contenuti, cosa che si può fare solo assumendo coloro che fanno scuola: docenti, personale ATA e personale amministrativo. Pur invitando a porre l'attenzione alle realtà "autorganizzate" (micro-nidi, nidi familiari etc.), avviandone la realizzazione, riteniamo che il comune debba offrire ai suoi cittadini i servizi fondamentali alla crescita e alla formazione delle future generazioni, senza demandare alla "buona volontà" dei palermitani l'istruzione comunale.

 

Dopo l'abbandono del tavolo da parte della Cisl (per motivi personali!!), la discussione e il confronto sono continuati con uno scambio aperto e franco di opinioni e proposte che hanno evidenziato l'utilità del tavolo tecnico.

L'Assessore Evola ha chiuso la riunione promettendo il massimo impegno in relazione alle nostre richieste e a quelle di altri sindacati, apprezzando il livello dell'intervento e le questioni fondamentali poste dall'USB.