Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Riforma CNVVF Contratto >

Ritardi nei pagamenti - assunzioni messe in forse - accordi per aumentare l'orario di lavoro… ma era questa la riforma che i lavoratori volevano?

Nazionale,

Lavoratori, ogni anno che passa è sempre peggio! Il nuovo ordinamento (comparto) doveva portare cose buone, ma al contrario ha aumentato i problemi interni al Corpo Nazionale.

Alcuni sono nuovi nuovi, appena scartati, dei bei pacchi regalo tutto sommato, come la valutazione al ribasso di tutto il settore amministrativo ed anche di quello tecnico. Altri sono problemi che ci portiamo dietro da anni, a  conferma di ciò che abbiamo sempre sostenuto in merito al mutamento del rapporto di lavoro in pubblicistico. Non ci convinceva allora, in tempi non sospetti, oggi dovrebbe convincere meno anche i lavoratori del Corpo considerato che, tanto per fare un esempio, qualche anno fa, prima della totale  gestione prefettizia del CNVVF, gli straordinari, le competenze accessorie anche se con ritardo, febbraio o marzo che fosse, arrivavano. Oggi non c’è più nemmeno questa certezza, poiché ormai siamo a maggio e di straordinari non se ne vede l’ombra. Più passano gli anni e più aumentano i ritardi nei pagamenti degli accessori.

Noi RdB/CUB, siamo spesso criticati e additati come quelli che si lamentano sempre dell’operato dell’Amministrazione punto  e basta. Noi non replichiamo alle critiche e argomentiamo coscienti che le nostre rimostranze sono accompagnate da contenuti, dicendo: è questo il modo in cui  l’Amministrazione vorrà gestire  i nuovi  istituti economici che tutte le OO.SS, RdB/CUB esclusa, hanno di comune accordo firmato per il patto del soccorso? Se questo è modo di operare, è cioè aumentare l’orario di lavoro scoraggiando le assunzioni di nuovi vigili, noi diciamo no grazie!

Forse non si rilette a fondo su tale aspetto, e comunque non dobbiamo prenderci in giro a vicenda poiché tutti sappiamo perfettamente che i dirigenti, nella loro autonomia, fanno diventare norma ciò che dovrebbe essere eccezione. Questo anche perché non c’è il monitoraggio e controllo dovuto dal centro, le briglie sono quasi completamente sciolte ed ogni comando, proprio in ragione della disastrosa carenza d’organico, fa repubblica a sé. 

Anche lo strumento dello straordinario per il mantenimento dei brevetti, che può essere utilizzato anche per il mantenimento delle squadre di soccorso (per es se manca un CS per completare una squadra di soccorso si chiama fuori turno a pagamento), chiarisce perfettamente la nostra preoccupazione, e cioè che se alla periferia ci mettiamo una pezza non ci sarà più alcun interesse ad assumere.

Una sorta di esternalizzazione del servizio, per capirci, non c’è più interesse a mantenere un numero fisso di personale in servizio in attesa che suoni la campana, ma si chiama se serve o quando serve poiché non essendo personale aggiuntivo non è un costo fisso per l’amministrazione. E chi paga non è solo l’amministrazione! Questa al massimo paga i lavoratori, se li paga! Visti i ritardi! Quelli che con abnegazione rientrano fuori turno per dare continuità al soccorso. Di fatto pagano in primis i lavoratori stessi, sia per quanto riguarda il pagamento degli straordinari (vedi sopra i ritardi),  sia perché se questi rientrano in servizio fuori dal turno ordinario è probabile, come capita spesso, che non abbiano il sufficiente riposo alle spalle, tra le altre cose  previsto per contratto. E se questi non  hanno raggiunto il necessario recupero psicofisico mettono a rischio sé stessi e gli altri. Ciò dovuto anche al fatto che anche l’amministrazione periferica non controlla, ad essa importa esclusivamente  che si raggiunga l’organico di turnazione appena sufficiente, ma se il lavoratore non è abbastanza riposato, che importa. 

Noi, RdB\CUB VV.F. non abbiamo firmato perché riteniamo che l’aumento del salario deve avvenire a parità di ore di lavoro. Inoltre, il nostro, quello di Vigile del Fuoco è un lavoro che si occupa di  soccorso al cittadino che è da tempo  in condizioni di estrema carenza d’organico, e che già da anni si fa ricorso al personale fuori turno, non riuscendo di frequente a garantire neppure l’incolumità degli operatori stessi. Se dobbiamo utilizzare artifici e /o alchimie per garantire il personale in servizio,  se i tempi di pagamento dei salari invece di ridursi si dilatano ulteriormente anno per anno, possiamo senza dubbio dire che, il nuovo ordinamento non ha risolto questo problema anzi ha peggiorato la situazione.

Quando si parla di pubblica amministrazioni si  sente parlare solo di fannulloni che vanno licenziati. Che il sistema  PA va trattato come il settore privato. Su questo aspetto facciamo notare una forte contraddizione poiché, noi come RdB/CUB, auspicavamo di rimanere a regime privatistico, assorbendo però non solo ciò che dal nostro punto di osservazione rileviamo negativo, ma anche tutti gli aspetti positivi quali per esempio ottenere una volta per tutti una 14 mensilità. Questo lo abbiamo  affermato più volte nel passato e non ci sarebbe nulla da inventare, poiché visti i ritardi nei pagamenti delle competenze accessorie, con tali risorse, si potrebbe creare appunto  un istituto  economico da concentrare in un'unica mensilità.

 

Possiamo pensare di esser l’asse portante della Protezione Civile …un Corpo di specialisti ben pagati… oppure è troppo ?