A Dirigente Comando Provinciale
VV.F. Padova
Ing. Salvatore Demma
E, p.c.
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio PINI
Direttore Interregionale V.V.F.
Veneto e Trentino Alto Adige
Ing. Leonardo Denaro
Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE
Da oltre due anni la scrivente USB ha fatto presente ai vari Dirigenti succeduti presso questo Comando di transizione la non legittimità della designazione degli RLS al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova.
Più volte abbiamo fatto notare come in base all’art. 47 comma 4 del D.Lgs 81/2008 il R.L.S. è eletto o designato nell’ambito delle Rappresentanze Sindacali (RSU o RSA) ed in assenza di tali rappresentanze, il RLS è eletto direttamente dai lavoratori dell’ azienda al loro interno.
Ricordando che le RSU sono decadute automaticamente allo scadere dei 3 (tre) anni dall’ultima elezione effettuata nei giorni 15-19 novembre 2004 (Lettera Circolare Urgente dell’Ufficio Coordinamento e Relazioni Esterne pro. N. S158/2/4 del 27 settembre 2004 a firma del Capo Dipartimento Morcone).
Con nostra comunicazione del 24 gennaio u.s.,oltre ad una richiesta di incontro, abbiamo chiesto per l' ennesima volta, come la presenza di un proprio rappresentante che possa entrare nel merito della verifica delle condizioni di lavoro sia fondamentale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Come il diritto dei lavoratori a tutelare, giorno dopo giorno, il proprio lavoro a partire dalla sicurezza, ad aver voce nel rappresentare i problemi ed i bisogni all’interno del proprio posto di lavoro.
Riteniamo vista l’importanza e la delicatezza di tale incarico sia necessario dare informazione su quali sono i compiti, i diritti ed i doveri assegnati al Rappresentante per la sicurezza nei Luoghi di Lavoro e quali siano i diritti dei lavoratori che sono chiamati ad esprimersi per una scelta su chi nel tempo dovrà garantire l’igiene la salute e l’integrità fisica degli stessi, sarà consultato preventivamente nella valutazione dei rischi, l’individuazione – programmazione – realizzazione e verifica della prevenzione, esprime il parere nell’organizzazione dell’attività formativa diretta alle nuove tecnologie e attrezzature nei luoghi di lavoro, promuove l’elaborazione l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione di cui sopra, può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro e tanto … tanto altro ancora.
Purtroppo con i precedenti Dirigenti alle nostre richieste è seguito un diniego e un temporeggiare degno delle peggiori Amministrazioni Pubbliche
Riteniamo la Vs. informativa prot. 2400 del 02/02/2012 non condivisibile in quanto si chiedono 3 nominativi di personale (con urgenza) per poter accedere al corso in programma per fine mese, ignorando le nostre precedenti comunicazioni che comunque sono a conoscenza del funzionario addetto al servizio di prevenzione e protezione di questo Comando.
Inoltre la Vostra proposta di scelta urgente tra designazione e/o elezione è un vero e proprio attentato all' intelligenza in quanto stanchi ormai di ribadire che le RSU sono decadute nel 2007 e quindi l'unica via percorribile è quella di provvedere ad una elezione democratica aperta a tutti non in quanto appartenenti ad una sigla sindacale ma in quanto lavoratori.
In attesa di urgente risposta si saluta distintamente.
USB-VVF Padova rls