COMUNICATO STAMPA
“Continuano senza sosta le aggressioni nei confronti del personale della Polizia Locale di Roma Capitale posizionato in quel campo di contenimento denominato, con molta fantasia, ‘Villaggio Salviati’ ”, denuncia Stefano Gianandrea de Angelis, RSU USB della Polizia Locale.
Prosegue il sindacalista: “Ormai quotidianamente il personale impegnato in questo servizio viene fatto oggetto di lanci di sassi ed altri oggetti, intimidazioni, atteggiamenti provocatori, da chi, ormai stanco di promesse su una sistemazione definitiva, vive dal 1992 in una condizione da terzo mondo nell’indifferenza dell’Amministrazione”.
“La situazione è diventata pericolosa ed insostenibile – sottolinea il rappresentante USB - ed in ogni caso incompatibile con le funzioni della Polizia Locale. Continuare ad usare personale della vigilanza urbana per motivi di ordine pubblico è un provvedimento illegittimo e per tale va contestato. Sottoporre a rischio elevato, nonostante le ormai numerose denunce, il personale della Polizia Locale è una responsabilità interamente del Comandante Generale e dei Comandanti dei Gruppi che inviano il personale, sottraendolo al servizio della cittadinanza”.
“L’USB sta valutando la possibilità di agire legalmente nei confronti del Comandante per emanazione di provvedimenti illegittimi e per violazione della legge 81 sulla sicurezza del lavoro.
In ogni caso, l’USB ribadisce il totale contrasto ad ogni tentativo di trasformazione della Polizia Locale nell’ennesima forza di sicurezza da impiegare in operazioni di ordine pubblico”, conclude de Angelis.