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Altri comunicati

Roma. Nonostante gli impegni davanti al Prefetto l'Enpaia aumenta gli affitti. Protesta degli inquilini. Dirigente sindacale dell'ASIA-RdB si incatena nella sede

Roma,

La Fondazione ha convocato i primi quattro inquilini questa mattina per la firma dei nuovi contratti, disattendendo gli impegni presi con il Prefetto di Roma di blocco degli aumenti fino a maggio. FORTE E IMMEDIATA LA PROTESTA DEGLI INQUILINI

 La Fondazione Enpaia disattende gli impegni presi con il Prefetto di Roma e chiede l’intervento della polizia per rispondere alle proteste degli inquilini contro l’aumento degli affitti.
Sono intervenuti sul posto l’assessore Luigi Nieri, il delegato del Sindaco cristiano Bonelli e il Presidente dell’XI Municipio Andrea Catarci.

Questa mattina alle ore 09,00 Angelo Fascetti,  del coordinamento nazionale di Asia RdB, si è incatenato davanti alla sede centrale dell’ENPAIA di viale Beethoven 48 a Roma, per protestare contro l’atteggiamento incoerente della direzione ENPAIA.

Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini ENPAIA con ad ASIA RDB, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all’Assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto  un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell’invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell’apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l’elezione del nuovo Governo regionale.Nonostante ciò  4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per questa mattina per l’opzione di  rinnovo del contratto.Alle ore 10,00 su richiesta dell’Enpaia è intervenuta la polizia che ha spezzato le catene ma non è riuscita a portare fuori dalla sede della Fondazione il nostro rappresentante sindacale e a fermare la protesta dei numerosi inquilini presenti.L’atteggiamento arrogante dei Dirigenti della Fondazione, che non hanno voluto interloquire neanche con le istituzioni presenti, è stato di nuovo censurato dall’intervento del Prefetto Pecoraro che si è impegnato a convocare dopo le festività di Pasqua un nuovo incontro.
Grazie a questo intervento - verso le ore 13,00 - la situazione si è sbloccata.

Il nostro rappresentante si è così fatto condurre al Commissariato di zona per le formalità del caso e rilasciato successivamente.

L’AS.I.A.-RdB ritiene ingiustificati questi aumenti in un momento come questo di profonda crisi economica e denuncia l’atteggiamento arrogante di questi Enti privatizzati (che gestiscono oltre 30 mila alloggi solo a Roma) i quali vogliono far pagare agli inquilini le loro scelte scellerate fatte di investimenti sbagliati nei Bond Argentini, nella Parmalat e nella Lehman Brothers che stanno svuotando le casse di questi Enti e per le quali scelte nessuno fino ad ora ha pagato.

Gli Inquilini Resistenti dell’Enpaia - AS.I.A.-RdB

 


Tutte le notizie sul sito Asia RdB

 

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29 marzo 2010 - Adnkronos

ROMA: ASIA RDB PROTESTA DAVANTI SEDE ENPAIA,
NON RISPETTA IMPEGNI PRESI

(Adnkronos) - «Questa mattina alle 9 Angelo Fascetti, del coordinamento nazionale di Asia RdB, si è incatenato davanti alla sede centrale dell'Enpaia di viale Beethoven a Roma, per protestare contro l'atteggiamento incoerente della direzione Enpaia». Lo riferisce in una nota Asia Rdb. «Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini Enpaia - aggiunge Asia Rdb - con Asia Rdb, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all'Assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell'invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell'apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l'elezione del nuovo Governo regionale». «Nonostante ciò 4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per questa mattina per l'opzione di rinnovo del contratto. Alle 10 su richiesta dell'Enpaia è intervenuta la polizia che ha spezzato le catene ma non è riuscita a portare fuori dalla sede della Fondazione il nostro rappresentante sindacale e a fermare la protesta dei numerosi inquilini presenti. - preosegue la nota - L'atteggiamento arrogante dei Dirigenti della Fondazione, che non hanno voluto interloquire neanche con le istituzioni presenti, è stato di nuovo censurato dall'intervento del Prefetto Pecoraro che si è impegnato a convocare dopo le festività di Pasqua un nuovo incontro». «Grazie a questo intervento, verso le 13, la situazione si è sbloccata. Il nostro rappresentante si è così fatto condurre al Commissariato di zona per le formalità del caso e rilasciato successivamente. - conclude la nota - L'Asia-RdB ritiene ingiustificati questi aumenti in un momento come questo di profonda crisi economica e denuncia l'atteggiamento arrogante di questi Enti privatizzati (che gestiscono oltre 30 mila alloggi solo a Roma) i quali vogliono far pagare agli inquilini le loro scelte scellerate fatte di investimenti sbagliati nei Bond Argentini, nella Parmalat e nella Lehman Brothers che stanno svuotando le casse di questi Enti e per le quali scelte nessuno fino ad ora ha pagato».


29 marzo 2010 - Ansa

CASA: PROTESTA INQUILINI DAVANTI SEDE ENPAIA ALL'EUR

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Protesta, scandita anche da alcuni momenti di tensione, davanti alla sede dell'Ente nazionale di Previdenza per gli Addetti e gli Impiegati in Agricoltura (Enpaia) a Roma. A riferirlo sono alcuni cittadini che stanno protestando contro «gli aumenti dei canoni di locazione, fino al 130%, per gli inquilini che abitano gli appartamenti dell'ente». «Dopo essersi incatenato ai cancelli della sede dell'Enpaia in via Beethoven, il segretario dell'Asia Rdb (Associazione Inquilini assegnatari) Angelo Fascetti, è stato bloccato dalla polizia dopo che gli agenti hanno tranciato le catene per portarlo al commissariato e identificarlo», hanno riferito i manifestanti. La protesta è proseguita davanti alla sede dell'ente.


29 marzo 2010 - Omniroma

CASA, INQUILINI ENPAIA PROTESTANO DAVANTI SEDE

(OMNIROMA) Roma, 29 mar - «Hanno rotto le catene e lo hanno portato via». È finita in questo modo l'ennesima protesta degli inquilini dell'Enpaia, che questa mattina si sono ritrovati sotto la sede dell'ente in viale Beethoven. Ad essere portato via dagli agenti di polizia è stato il segretario dell'Asia Rdb, Angelo Fascetti, unico sindacato ormai ammesso dagli stessi inquilini a seguire la vicenda del «caro - affitti» delle case dell'ente dopo che gli altri hanno siglato l'accordo diversi mesi fa. Una manifestazione, quella di stamattina, che segue le già numerose messe in atto dagli inquilini nei mesi scorsi per protestare contro il non giustificato aumento degli affitti delle loro abitazioni. La vicenda dell'Enpaia riguarda 1.500 appartamenti (e altrettante famiglie) sparsi in tutta la Capitale ed è cominciata nel 2009 quando ad un annunciato aumento del canone di locazione molti inquilini si sono visti recapitare lettere dove la richiesta era del 50, 60 e, in alcuni casi dell'80%, pari anche ad 800 euro.«Ci hanno aumentato l'affitto all'improvviso - dichiarano i manifestanti - ma in queste case ci vivono pensionati e persone che non possono permettersi questi aumenti. Da mesi ormai chiediamo di essere ricevuti dai vertici dell'ente ma non ci vogliono ascoltare».

CASA, RDB:«FONDAZIONE ENPAIA DISATTENDE IMPEGNI PRESI CON PREFETTO»

(OMNIROMA) Roma, 29 mar - «La Fondazione Enpaia disattende gli impegni presi con il Prefetto di Roma e chiede l'intervento della polizia per rispondere alle proteste degli inquilini contro l'aumento degli affitti. Sono intervenuti sul posto l'assessore Luigi Nieri, il delegato del Sindaco Cristiano Bonelli e il Presidente dell'XI Municipio Andrea Catarci. Questa mattina alle ore 9 Angelo Fascetti, del coordinamento nazionale di Asia Rdb, si è incatenato davanti alla sede centrale dell'Enpaia di viale Beethoven 48 per protestare contro l'atteggiamento incoerente della direzione Enpaia. Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini Enpaia con Asia Rdb, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all'assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell'invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell'apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l'elezione del nuovo Governo regionale. Nonostante ciò 4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per questa mattina per l'opzione di rinnovo del contratto. Alle ore 10 su richiesta dell'Enpaia è intervenuta la polizia che ha spezzato le catene ma non è riuscita a portare fuori dalla sede della Fondazione il nostro rappresentante sindacale e a fermare la protesta dei numerosi inquilini presenti. L'atteggiamento arrogante dei Dirigenti della Fondazione, che non hanno voluto interloquire neanche con le istituzioni presenti, è stato di nuovo censurato dall'intervento del Prefetto Pecoraro che si è impegnato a convocare dopo le festività di Pasqua un nuovo incontro. Grazie a questo intervento, verso le ore 13, la situazione si è sbloccata. Il nostro rappresentante si è così fatto condurre al Commissariato di zona per le formalità del caso e rilasciato successivamente. L'Asia-Rdb ritiene ingiustificati questi aumenti in un momento come questo di profonda crisi economica e denuncia l'atteggiamento arrogante di questi Enti privatizzati (che gestiscono oltre 30 mila alloggi solo a Roma) i quali vogliono far pagare agli inquilini le loro scelte scellerate fatte di investimenti sbagliati nei Bond Argentini, nella Parmalat e nella Lehman Brothers che stanno svuotando le casse di questi Enti e per le quali scelte nessuno fino ad ora ha pagato». È quanto si legge in una nota di Asia-Rdb.

CASA, CATARCI: «FONDAZIONE ENPAIA PROCEDE CON COLPI DI MANO»

(OMNIROMA) Roma, 29 mar - «La Fondazione Enpaia disattende persino l'invito del Prefetto di soprassedere per due mesi nella stipula e procede ad applicare il contratto siglato lo scorso 1 febbraio, che prevede aumenti del canone con punte dell'87%». Lo dichiara in una nota Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma XI. «Questa mattina 4 inquilini avrebbero infatti dovuto firmare i documenti che comportano i nuovi e pesanti adeguamenti ed alla protesta degli inquilini e del sindacato Asia-Rdb, con una persona che si è incatenata all'entrata degli uffici, si è risposto con l'indisponibilità a qualunque dialogo, malgrado la presenza del Municipio Roma XI e del presidente del IV Municipio con incarico del Sindaco, con la 'fugà del Direttore generale Mori, visto dai partecipanti ma ufficialmente 'non in sedè, con la reiterata richiesta di intervento della forza pubblica - prosegue - Si sta giocando con il fuoco, aggiungendo all'insensibilità nei confronti degli inquilini un atteggiamento irriguardoso e sprezzante verso le Istituzioni. Solo l'intervento della Prefettura, che ha annunciato una nuova riunione, ha impedito che la situazione si facesse ancora più tesa». «Se si andrà avanti così - continua il Presidente Catarci - molte persone, pensionati o lavoratori dipendenti, comunque monoreddito, saranno impossibilitate a pagare i nuovi affitti, con il rischio di essere sbattute in mezzo alla strada e di aprire un'altra grave crisi abitativa e sociale che la città non può tollerare. Malgrado lo sappiano bene, i vertici della Fondazione procedono per colpi di mano, nel tentativo di far pagare ad inquilini in gran parte collocabili nel cosiddetto 'ceto medio in difficoltà' le conseguenze di scelte finanziarie sbagliate, che non sono certo state effettuate dall'inquilinato. O qualcuno ha fatto una consultazione prima di investire in quella Lehman Brothers Holdings che poi, nel settembre 2008, annunciava la più grande bancarotta della storia degli Stati Uniti?».